Venerdì 8 agosto 2025 alle ore 20,30 in piazza Elettra a Marconia è in programma la prima edizione del “Premio Elettra Marconia”, voluta e organizzata dalla pro Loco Marconia guidata dal presidente Paolo Giannasio. Prendendo spunto dal premio Dirupo d’Oro, premierà alcune figure di spicco del panorama lucano che si sono particolarmente distinte sul territorio, dando lustro alla Regione Basilicata.
L’evento sarà condotto dalla giornalista Mary Padula.
Dopo i saluti di Paolo Giannasio, presidente della Pro Loco Marconia, seguiranno gli interventi del sindaco di Pisticci Domenico Albano e quello dell’assessore Dolores Troiano.
Durante la kermesse, allietata dalla musica di Angelo Loglisci – Stella Grande e Anime Bianche”, saranno premiati la giornalista di TeleNorba, volto noto del tg della sera Francesca Rodolfo, l’attore Massimo Previtero, l’imprenditore Nicola Benedetto e il musicista, bassplayer e produttore dei Tiromancino, Francesco Stoia. Inoltre, in ricordo del Marchese Annibale Berlingeri ritirerà il premio la Marchesa Marida e in ricordo di Nello Vivacqua ritireranno il premio la figlia Miriam e la moglie Imma.
“Con la prima edizione del “Premio Elettra Marconia”, dice il presidente Giannasio, abbiamo voluto riprendere la famosa edizione del “Dirupo d’Oro” di Pisticci, con riconoscimenti ad eccellenze lucane che si sono contraddistinte in talia e nel mondo, dando onore e prestigio alla nostra amata regione e loro terra d’origine. Un premio, conclude Giannasio, rivolto alle eccellenze del nostro tempo, che riprende una storica tradizione, che vogliamo cercare di rinnovare per ridarle nuovo lustro”.
Il Premio Elettra Marconia, ideato e fortemente voluto dal Maestro Pietro Martino, nasce dal desiderio di rendere omaggio a tutte quelle persone – grandi o piccole, – che, con il loro impegno, talento o generosità, si distinguono positivamente sul nostro territorio nazionale. Il nome del premio non è casuale. Così come Piazza Elettra – cuore pulsante di Marconia – porta con orgoglio il nome della figlia di Guglielmo Marconi, anche questo riconoscimento assume un nome carico di significato: Elettra, simbolo di energia, memoria storica e visione futura. Un nome che richiama le radici profonde del nostro territorio e, al tempo stesso, lo slancio verso il progresso e la bellezza. L’opera simbolo del premio, che nella sua prima edizione fu creata dalle mani del Maestro Pietro Martino, in questa edizione è stata realizzata da Ottavio Cicirelli, con lo stesso spirito di passione, rispetto e continuità. L’opera rappresenta la Torre Littoria, emblema architettonico e identitario della Piazza Elettra: una struttura imponente, costruita con i mattoncini tipici dell’era fascista, che oggi resta come segno indelebile della storia e della forza della nostra comunità. Marconia è stato luogo di confino politico per chi ha manifestato dissenso e opinioni critiche, è bene ricordare la partecipazione e coinvolgimento attivo della popolazione anche con opinioni contrarie e critica costruttiva come valore fondante per il buon funzionamento di una società democratica e per il progresso, sia a livello individuale che collettivo. La Torre diventa, così, il simbolo del premio: un elemento che richiama la solidità, la verticalità morale e il desiderio di elevarsi attraverso l’impegno quotidiano. Il Premio Elettra Marconia è dunque un tributo alla bellezza, alla dedizione e alla capacità di lasciare un segno. Un riconoscimento che vuole dare voce e luce a chi, anche in silenzio, costruisce il futuro con coraggio, arte, lavoro e amore per la propria terra

