Questa sera nel’Auditorium Gervasio di Matera è stato proposto al pubblico il concerto“Mozart dopo le nozze di figaro” con l’ Orchestra Sinfonica di Matera e Alexander Lonquich, pianista e direttore tra i più carismatici della scena internazionale. Lonquich ha dato voce a un Mozart che continua a parlarci con sorprendente modernità.
Il genio di Mozart è tornato a incantare Matera con un programma che fa vibrare corde di emozione, eleganza e profondità. Dopo la brillante freschezza de Le Nozze di Figaro, il compositore salisburghese ha aperto a nuove sfumature, tra poesia e tensione drammatica, regalando pagine che continuano a vibrare con sorprendente attualità.
Il programma ha intrecciato tre capolavori che raccontano l’evoluzione creativa del genio viennese: l’Ouverture dalle Nozze di Figaro, esplosiva e teatrale; la Sinfonia n. 40 in sol minore, K. 550, una delle pagine più intense e amate della storia della musica; il luminoso e solenne Concerto per pianoforte e orchestra in do maggiore, K. 503, che incarna la bellezza del classicismo maturo.
Considerato tra i più profondi interpreti di Mozart della nostra epoca, Alexander Lonquich ha sviluppato una carriera internazionale che lo ha portato a collaborare con orchestre prestigiose come la Mahler Chamber Orchestra, i Wiener Symphoniker, la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Apprezzato per l’originalità delle sue letture, che coniugano rigore stilistico e libertà poetica, Lonquich è regolarmente ospite dei maggiori festival europei ed è noto anche per la sua intensa attività cameristica. La sua interpretazione di Mozart, riconosciuta per eleganza e profondità espressiva, trova un terreno particolarmente fertile nella doppia veste di pianista e direttore, che gli consente di instaurare un dialogo diretto con l’orchestra e il pubblico.
Gianna Racamato, residente della Fondazione Orchestra Sinfonica di Matera, ha dichiarato: “Il legame tra l’Orchestra Sinfonica di Matera e Mozart è un filo prezioso che attraversa le stagioni. Dalle raffinate esecuzioni nella stagione invernale 2024 del Concerto n. 20 K.466 e della Sinfonia “Jupiter” K.551 del concerto “Il fascino di Mozart”, e, ancor prima nel 2022 in collaborazione con il Festival Duni, con l’incontro tra il classicismo napoletano di Paisiello accostato al Mozart della Sinfonia “Praga” K.504, l’Orchestra ha più volte restituito al pubblico la freschezza e la vitalità del repertorio mozartiano. Questi appuntamenti hanno costruito un patrimonio di esperienze e di interpretazioni che oggi trova una nuova tappa in “Mozart dopo le Nozze di Figaro”, testimoniando la continuità di una ricerca artistica che unisce tradizione e rinnovamento”.
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La fotogallery del concerto (foto www.SassiLive.it)













