La storia di un concorso musicale ha incontrato la grande storia. Nella corte del castello del Malconsiglio, luogo che fu teatro della Congiura dei Baroni, si sono narrate le gesta di giovani talenti del jazz provenienti da varie regioni italiane. È nell’antica fortezza aragonese di Miglionico che sono stati incoronati vincitori del Premio Alessandro Cilla i musicisti del Progetto Magi. L’esito del quarto Gezziamoci Contest, svoltosi nelle giornate del 20 e 21 giugno a Miglionico, in occasione della Festa della Musica, è stato decretato dalla giuria composta dal batterista e compositore messicano Israel Varela e dai giornalisti Pino Saulo, che con Pinotto Fava fu uno degli ideatori di Audiobox, la rassegna internazionale di ricerca sonora ospitata a Matera tra la fine degli anni ’80 e ’90, ed Ugo Sbisà.
Riservato a musicisti under 35, gruppi o solisti emergenti, interpreti di qualsiasi stile jazzistico, il Contest ha di fatto aperto il cartellone estivo del Gezziamoci, il jazz festival della Basilicata, organizzato dall’associazione culturale materana Onyx Jazz Club e giunto quest’anno alla 38.ma edizione. Ad animare le due giornate miglionichesi sono stati una mostra fotografica di Enza Doria, che ha raccontato il passato più recente del Gezziamoci, indagando fra le atmosfere, i dettagli, i volti, i paesaggi del festival, una jam session di artisti, la perfomance “Racconti di Jazz” con Elisabetta Rubini, voce narrante, Gianfranco Menzella, sax, Sandro Savino, pianoforte, Cosimo Maragno, chitarra, Camillo Salerno, contrabbasso, l’assolo di Israel Varela, e la prova di 19 musicisti in gara, oltre all’esibizione fuori concorso di Francesco Stifano Trio, composto da Francesco Stifano, chitarra, Vincenzo Surdo, basso, Matteo D’Elia, batteria, tutti studenti della classe di jazz del Conservatorio E. R. Duni di Matera. La partecipazione di questi ultimi al Contest giunge pochi giorni dopo la stipula di un protocollo d’intesa fra l’Onyx e la più alta istituzione musicale materana che fra i suoi obiettivi, come la definizione di azioni comuni e la diffusione della cultura musicale, e in particolare del jazz, si propone proprio il coinvolgimento degli studenti del Conservatorio in progetti e iniziative del Festival Gezziamoci e nelle attività portate avanti dall’associazione culturale.
«Obiettivo primario del Contest non è tanto decretare un vincitore quanto offrire un palcoscenico al jazz dei più giovani, anche a quelli che si affacciano per la prima volta in una competizione, per valorizzare progetti originali e stimolare nuovi percorsi», spiega Luigi Esposito, presidente e fondatore dell’Onyx. Ospitati in casa da famiglie miglionichesi, che li hanno conquistati per le qualità dell’accoglienza, i musicisti del Contest hanno vissuto un’esperienza unica anche a livello artistico. A presentarli al pubblico è stato Kevin Grieco, direttore artistico del Gezziamoci. Fra i sei finalisti, cinque gruppi, Andrea Zerbetto Trio, The Pucciarelli Group, Ndaya Group, Progetto Magi, Night Bloom Trio, e Erika Le Fauci, unica solista, designati da una giuria popolare con una preselezione, le valutazioni di Varela, Saulo e Sbisà hanno visto prevalere Progetto Magi, formazione di cui fanno parte Mattia Mauttini, batteria, Marco Risolino, piano, Vincenzo Quirico, contrabbasso. Sul palco ha proposto quattro brani originali, contraddistinti da poliritmie e percorsi armonici a servizio della melodia.Quest’anno il premio, dedicato alla memoria di Alessandro Cilla, giovane socio dell’Onyx ricordato anche per il suo grande amore per la musica, è stato simboleggiato da un’opera di ceramica realizzata dagli artisti materani Marica Montemurro e Gianni Papapietro, del Team Art Studio. Oltre ad aggiudicarselo, il gruppo vincitore inaugurerà l’edizione 2026 del Gezziamoci e potrà firmare un contratto discografico con l’etichetta indipendente OnyxDischi, settore discografico dell’associazione Onyx, per la stampa di 200 cd, oltre alla distribuzione digitale del prodotto discografico.



