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“Matera e il Paip: uno sviluppo ancora possibile?”, il futuro del Paip al centro del forum di Cna Basilicata: report e foto

Grande partecipazione nella mattinata di domenica 31 ottobre al Forum “Matera e il Paip: uno sviluppo ancora possibile?” organizzato nella sala conferenze di Openet Technologies, in via delle Fiere, nella zona PAIP 2, a Matera.

L’iniziativa è stata promossa da CNA di Basilicata in collaborazione con Intesa San Paolo, con la compartecipazione del Consiglio regionale della Basilicata e il sostegno della Camera di Commercio di Basilicata, di Artigiancassa, della Banca popolare di Puglia e Basilicata e del Comune di Matera. Hanno preso parte i rappresentanti delle Associazioni di categoria, Massimo De Salvo e Vito Gaudiano per Confapi Matera, Rocco Fiorino per Confcooperative, Antonio Di Biase per la Lega delle Cooperative, Nicola Fontanarosa per Confimi Basilicata. Erano presenti, altresì, i Consiglieri regionali Luca Braia che ha portato il saluto del Presidente del Parlamentino Lucano e Piergiorgio Quarto. Presente anche Francesco Salvatore capogruppo Movimento 5 Stelle al Consiglio Comunale di Matera, Angelo Zizzamia Assessore del Comune di Ferrandina, Eustachio Nicoletti Segretario Provinciale della Cgil e Giuseppe Bollettino coordinatore della CISLper la provincia di Matera,il componente della Giunta della CCIAA di Basilicata Francesco Lisuriciinsieme ad alcuni imprenditori che hanno fatto la storia del Paip: Taluccio Di Simine, Franceschino Santantonio, Michele Ramundo e Giuseppe Nicoletti. Ha presenziato ai lavori anche Francesca Soardi Presidente nazionale della Unione Cna Servizi alla Comunità. Presenti, infine,  Giovanni Caserta,  Francesco Saverio Acito e Raffaello De Ruggieri questi ultimi già Sindaci della Città di Matera.

Nel corso dell’incontro, moderato dal giornalista Sergio Palomba, è stata presentata la ricerca redatta da Giovanni Volpe e Leo Montemurro che ha messo in rilievo i dati quantitativi del sistema imprenditoriale presente nei due Paip (285 imprese, un valore prodotto pari a 760 milioni di euro, circa 3.000 persone occupate nelle due zone artigianali), oltre ad una breve narrazione storicadalla nascita sino ai giorni nostri, tutte informazioni contenute nel libro “Matera e il PAIP uno sviluppo ancora possibile”.

Ha fatto seguito l’intervento del Dr.Gregorio De Felice, chief economist di Intesa San Paolo, sugli andamenti e le previsioni economiche dell’Europa e dell’Italia nei prossimi anni con cenni anche alla situazione lucana e alla Città di Matera. In particolare il Dr De Felice ha sottolineato come a livello mondiale la pandemia ha creato 65 milioni di nuovi poveri. I tassi di crescita del 2021 segnano un incremento del Pil che supera il 6%, quasi il 5% per il prossimo anno. Siamo sui livelli di crescita americani. L’Italia è considerata una sorpresa positiva, registra una crescita più alta di quella tedesca e francese ed in linea con quella spagnola;oggi il paese Italia ha una buona credibilità a livello internazionale, tanto che gli investitori sono interessati a comprare le aziende italiane. La produzione e le esportazioni italiane crescono di più di quelle di altri paesi europei, puntando su innovazione ed esportazione. Più digitale, più transizione ecologica, più economia verde, più innovazione e più inclusione sociale caratterizzeranno la crescita nel prossimo futuro, a patto che al centro della progettualità futura si mettano i giovani, soprattutto nelle regioni del mezzogiorno.

A metà dei lavori programmati vi è stata la presentazione del working paper, contenente i progetti possibili per il Paip, a valle dello studio effettuato, redatto da Giovanni Volpe che sulle questioni legate alla sua vivibilità, riqualificazione, rilancio e rigenerazione ha illustrato le proposte elaborate. Sono 5 le idee progetto presentate; comprendono vari aspetti legati al rilancio delle aree Paip:

riqualificazione urbanistica

potenziamento del trasporto, infrastrutture e mobilità

nuovi criteri di gestione per le aree Paip

introduzione di servizi green 5) innovazione. In uscita da questo studio si è proposto di

istituire un gruppo di lavoro per definire il piano di sviluppo economico della città di Matera per i prossimi decenni;

uno studio con i progetti di rilancio del Paip;

alcune azioni immediate come: la ricostituzione della Consulta Paip (organo partecipato da istituzioni ed imprenditori) e la piantumazione di 285 alberi, uno per ogni impresa presente nelle due zone artigianali.

L’obiettivo che il Forum si poneva era proprio quello di ri-accendere i riflettori sul PAIP, la zona artigianale di Materae sulle questioni legate alla sua vivibilità, riqualificazione, rilancio e rigenerazione.

Alla tavola rotonda hanno preso parte Pietro Dileo, vice presidente Banca Popolare di Puglia e Basilicata, il consigliere comunale e componente di giunta della Camera di Commercio di Basilicata, Francesco Lisurici, il consigliere regionale Luca Braia, l’assessore comunale alle attività produttive, Giuseppe Digilio, l’architetto Domenico Langerano e Gregorio De Felice di Intesa San Paolo.

Sono intervenuti anche Piergiorgio Quarto, Vito Gaudiano per Confapi, Vito Quarato per la Fondazione per il Sud, Nicola Fontanarosa per Confimi, il segretario della Cigl Matera, Eustachio Nicoletti.

La fotogallery dell’incontro (foto www.SassiLive.it)