C’è anche un lucano, l’agente di Polizia di Stato Francesco D’Onofrio, originario di Sant’Arcangelo, centro della provincia di Potenza, tra le 50 persone ferite, di cui due in pericolo di vita, a causa dell’incendio provocato da due esplosioni in sequenza che hanno scosso intorno alle 8 di questa mattina Roma Est. Le fiamme in via dei Gordiani sono partite da un distributore di benzina e gpl, provocando in pochi minuti un grosso incendio. Secondo quanto si è appreso un’autocisterna che aveva appena finito di scaricare il gpl nella pompa di benzina di via dei Gordiani, durante una manovra, avrebbe urtato un tubo utilizzato per lo scarico. Da qui la prima fuga di gas che ha dato vita alla prima forte esplosione intorno alle otto. Subito ne è seguita un’altra. Il boato si è sentito in gran parte della città. Tra le persone ferite ci sono residenti, forze dell’ordine e vigili del fuoco.
Francesco D’Onofrio, in servizio sul posto, è rimasto ferito durante le operazioni di evacuazione e controllo. Le sue condizioni, pur non essendo gravi, hanno richiesto il trasporto in ospedale per le cure del caso. È stato tra i primi a intervenire per aiutare cittadini e colleghi, mostrando grande professionalità e spirito di servizio.
Messaggi di solidarietà all’agente e alla sua famiglia sono arrivati anche dalla Regione Basilicata e da rappresentanti delle istituzioni locali, che hanno espresso vicinanza a tutti i feriti e gratitudine per il coraggio dimostrato dalle forze dell’ordine.
Le autorità competenti stanno conducendo indagini per chiarire le dinamiche dell’accaduto e accertare eventuali responsabilità.
Bardi: “Il coraggio e il senso del dovere di Francesco D’Onofrio, l’agente di polizia ferito durante i soccorsi per l’esplosione avvenuta a Roma”
“Ci sono gesti che raccontano meglio di mille parole cosa significhi avere il senso del dovere. Quello che ha fatto Francesco D’Onofrio è uno di questi”. È il commento del Presidente della Regione Vito Bardi al coinvolgimento del poliziotto lucano nell’esplosione avvenuta ieri a Roma.
“Francesco – aggiunge Bardi – non è solo un atleta di talento (campione di karate) un lucano che ha portato il nome dell’Italia e della Basilicata sui podi del mondo: oggi è un simbolo di coraggio e dedizione. Di fronte al pericolo, non ha esitato nemmeno un istante. È stato tra i primi ad arrivare sul luogo dell’esplosione, in servizio come agente di Polizia, mettendo a rischio la propria vita per salvare quella degli altri.
La sua prontezza, la sua lucidità, il suo coraggio hanno permesso di mettere in salvo tante persone, tra cui dei bambini. Un gesto che ci commuove e ci rende orgogliosi. Non è un eroe per caso: lo è perché ha scelto di esserlo ogni giorno, con la stessa disciplina che lo ha reso un campione nello sport e con lo stesso amore per il bene comune che oggi lo guida nella sua divisa.
A nome mio personale e di tutta la comunità lucana – dice Bardi – voglio esprimere a Francesco la nostra profonda gratitudine, un augurio di pronta guarigione e un fortissimo abbraccio. A lui, alla sua famiglia, e a tutti coloro che gli sono vicini in questo momento, va il nostro pensiero e il nostro sostegno. Lo aspettiamo presto, più forte che mai. Caro Francesco, la Basilicata è fiera di te”.
Telefonata di Bardi a Francesco D’Onofrio e suo padre: “Tutta la comunità lucana lo sostiene in questo difficile momento”
In mattinata il Presidente Vito Bardi ha avuto un colloquio telefonico con l’agente di polizia rimasto ferito nell’esplosione di Roma. L’uomo è originario di Sant’Arcangelo. “Ho voluto sentire direttamente Francesco D’Onofrio e suo padre per portare loro il calore e la solidarietà di tutta la Basilicata – ha detto il Bardi -. Francesco ha una forza straordinaria e una lucidità che mi ha profondamente colpito. Mi ha raccontato con grande dignità ciò che ha vissuto. Gli ho detto che non è solo: tutta la nostra comunità lo sostiene in questo difficile momento.
Alla sua famiglia ho assicurato che la Regione è pronta a fare la sua parte, per ogni necessità. In questi momenti drammatici è importante sapere di non essere soli, e noi non lo lasceremo solo”.
Il Presidente Bardi ringrazia il personale sanitario che sta seguendo Francesco con grande professionalità e umanità. “Continueremo a seguire da vicino la sua situazione – conclude Bardi – e a pregare per il suo pieno recupero. La Regione Basilicata resta in costante contatto con la famiglia D’Onofrio, nella speranza che Francesco possa tornare presto a casa”.
Incidente a Roma, Pittella: “D’Onofrio esempio di coraggio e servizio”
“A Francesco D’Onofrio, agente lucano della Polizia di Stato, va la sincera gratitudine mia e del Consiglio regionale della Basilicata per il coraggio, l’altruismo e il senso del dovere dimostrati con il suo gesto nell’intervenire durante l’esplosione avvenuta ieri a Roma, mettendo a rischio la propria incolumità per salvare altre persone. Quanto accaduto richiama con forza l’importanza di garantire alle forze dell’ordine strumenti e risorse adeguati, a tutela di chi ogni giorno mette a repentaglio la propria vita per la sicurezza dei cittadini”.
Incidente a Roma, assessore regionale Cupparo: “Auguri di pronta guarigione all’agente Francesco D’Onofrio, un esempio di servizio allo Stato e alla comunità”
Gli auguri di pronta guarigione e la vicinanza dell’istituzione regionale a lui e alla sua famiglia sono stati espressi dall’assessore regionale Francesco Cupparo al poliziotto lucano, Francesco D’Onofrio, rimasto ferito per l’esplosione di un distributore di carburanti a Roma. Il suo intervento in una situazione di grande pericolo – aggiunge – è un esempio di servizio allo Stato e a tutta la comunità che viene da questo giovane di Sant’Arcangelo che come tanti ha lasciato il suo paese per coronare il sogno di servizio allo Stato.