Questa sera nel cinema Il Piccolo, in via XX Settembre a Matera il Comitato per la pace di Matera ha organizzato l’evento culturale-musicale “Lettere dal Medioriente: diari, testimonianze e scatti dalla Palestina, dal Libano e dalla Siria”.
In una drammatica quanto realistica rappresentazione, Angelo Calianno, reporter e fotoreporter indipendente, e Giovannangelo De Gennaro, musicista e ricercatore musicale, traducono in parole, immagini e suoni le storie e le testimonianze di alcune delle voci raccolte da Angelo nei suoi ultimi viaggi in Medioriente (Palestina, Libano e Siria).
Nel frastuono di informazioni che ogni giorno raggiungono le nostre orecchie, tra cifre, opinioni, reazioni, interviste e polemiche tese a plasmare specifiche narrazioni dei fatti, ciò che quasi sempre viene a mancare è il punto di vista delle persone che realmente ne sono coinvolte: le vittime, coloro che sono i veri volti, corpi e anime in prima linea. Vite nude, spogliate di ogni fine che subiscono decisioni e imposizioni per le quali ogni tentato grido di sopravvivenza risulta quasi sempre vuoto, vano.
A testimoniare le loro vite, il Comitato per la pace di Matera ha invitato Angelo Calianno, fotoreporter indipendente con una lunga esperienza umana e lavorativa in Medioriente. Gli scritti appuntati nel suo taccuino si trasformano in un personale racconto dei luoghi e delle persone incontrati nell’ultimo anno e mezzo in viaggio da reporter. Partendo dalla Palestina, all’indomani dell’inizio dei bombardamenti israeliani, con testimonianze da Jenin, Balata e Nablus, il suo racconto prosegue verso il Libano, teatro di un atto “secondario” della stessa guerra, per terminare in Siria, dove Angelo ha raccolto di prima mano le voci dei testimoni della caduta del regime di Assad nei giorni del suo svolgersi.
Alle narrazioni di Angelo si alternano gli scatti e video tratti dal diario del fotoreporter, accompagnati dalle improvvisazioni musicali di Giovannangelo De Gennaro.
Angelo Calianno
Con la passione del viaggio sin dalla giovane età, svolge l’attività di fotoreporter freelance da 16 anni. Comincia le prime esplorazioni all’età di 19 anni lavorando all’estero, soprattutto tra Inghilterra e Sud America, Paesi dove si dedica allo studio della Storia Antica, prosegue gli studi approfondendo l’influenza dell’Islam nel Mediterraneo e nel mondo bizantino. Muove i primi passi nel giornalismo scrivendo per riviste specializzate in trekking. Viaggiando, si accorge delle innumerevoli storie sconosciute nei luoghi del Sud del mondo e così, con la voglia di raccontarle, comincia la sua carriera da reporter e poi da fotoreporter da luoghi di conflitto in Medioriente, Africa, Asia.
Specializzato in conflitti connessi con l’estremismo islamico, Angelo Calianno collabora anche come consulente e ricercatore per l’ITSS (International Team for the Study of Security, Verona). Ha scritto e scrive da Palestina, Israele, Afghanistan, Siria, Kurdistan, Iran, Turchia, Artsakh, Armenia, Libano, Somalia, Chad, Sudan, Sierra Leone, Mali, Colombia, El Salvador per: Middle East Eye, Byline Times, ITSS, Mondopoli, Treccani, TPI, Missioni Consolata, Terra Santa, Voci Globali, TgCom zone di Crisi, MC Rivista, Global Voices int, LSD magazine, Popoli, Peacereporter, Rivist@ online.
I suoi lavori sono raccolti anche sul suo portale: Senza Codice (www.senzacodice.com)
Giovannangelo De Gennaro
Musicista, diplomato in flauto traverso e suonatore di viella (strumento a corde di origini medievali), vanta un eclettico percorso musicale che spazia dalla world music alla musica medievale, segnato dall’incontro con maestri di caratura internazionale. Ha frequentato corsi stabili di musica medievale, monodia e polifonia sacra dal VII al XIV secolo presso rinomate scuole e fondazioni in Italia e all’estero.
Collabora in diverse formazioni musicali: Micrologus, Mudejar, Compagnia Hora Decima, Avinar e Terra d’Otranto, con le quali partecipa a numerosi festival nazionali e internazionali (Palao della Musica di Barcellona, Konzert Hause di Vienna, Metropolitan Museum di New York, Cite de la Musique di Parigi, Cattedrale di Liegi, Cracovia, Duomo di Milano, L’Alambra di Granada) e registrazioni radiofoniche. Incide per le case discografiche: Naive, Zig-Zag Territoires, Alpha, Enja, Opus 111, San Paolo, Tactus, III Millennio e Digressione Contemplativa.
Dal 2015, in seguito alla registrazione dell’album “Le Canzoni della Cupa”, nasce una collaborazione stabile con il cantautore Vinicio Capossela.
Le sue collaborazioni si estendono anche alle produzioni musico-teatrali.
È direttore dell’Ensemble Calixtinus fondato nel 92′ con il M° Nicola Nesta.
La fotogallery dell’incontro (foto www.SassiLIve.it)





