Lavori sulla linea ferroviaria Salerno-Taranto, intervento Pavese (Matera Ferrovia Nazionale). Di seguito la nota integrale.
Fino al 30 giugno la tratta Salerno-Taranto è impedita alla circolazione ferroviaria. Tale provvedimento è stato preso da RFI per ammodernarla migliorandone la sicurezza e per ottenere il potenziamento della linea con una maggiore velocità dei treni e relativa riduzione dei tempi di percorrenza. In tale periodo da Ferrandina i convogli per Salerno e Taranto sono sostituiti dal servizio bus di Trenitalia rispettando il precedente orario. Nel frattempo proseguono come da cronoprogramma i lavori per la costruzione della linea ferroviaria Ferrandina-Matera (visitata recentemente anche dal vice presidente della Regione Basilicata e assessore alle Infrastrutture, Pasquale Pepe). Linea per la quale però non sono poche le persone dei paesi del Materano a nutrire fondate preoccupazioni per il fatto che, con il nuovo ponte sul Basento (per instradare i treni da/per Potenza-Napoli, ovvero i Frecciarossa e gli Intercity), non entreranno nello scalo di Ferrandina, privando le comunità limitrofe di un prezioso servizio pubblico. Tuttavia c’è pure qualche buona notizia: attualmente RFI fra Taranto e Potenza ha aperto diversi cantieri come quelli di Castellaneta Marina (dove sarà collocato sul fiume Lato un ponte in acciaio lungo 75 metri) e tra Grassano, Ferrandina e Bernalda. Cantieri visitati dagli studenti del Politecnico dell’Università di Bari, nonché dagli ingegneri del Collegio di ingegneria ferroviaria, a conferma che i lavori in corso sono seguiti con interesse e attenzione non solo dai tecnici ferroviari di Puglia e Basilicata. Come pure della Ferrandina-Matera si è parlato in occasione del congresso della Filca Cisl esaminando le varie problematiche dell’importante infrastruttura che sarà ultimata entro il 2026. Certo, non sono pochi i disagi riservati all’utenza: si tratta tuttavia di lavori necessari che una volta ultimati consentiranno una riduzione dei tempi di percorrenza con la velocizzazione della tratta Taranto-Salerno oltre alla ripresa del trasporto delle merci in partenza/arrivo dalla città jonica.
Già in passato la tratta Taranto-Salerno è stata interessata da lavori di RFI e ciò conferma che la manutenzione è stata insufficiente, soprattutto per il disinteresse dei sindaci. Ora i lavori sono indispensabili per rendere l’intera tratta più performante, evitando il depotenziamento della “linea del Basento” per il fatto che i collegamenti con Napoli, Roma e Milano potrebbero essere “deviati” da Taranto su Bari anziché su Metaponto-Potenza. Cosa che rappresenterebbe una nuova penalizzazione per le comunità lucane. Ecco perché ammodernare la “direttrice del Basento” diventa fondamentale e necessario, pur creando per pochi mesi disagi e difficoltà all’utenza. Oltretutto la linea Grassano -Ferrandina- Bernalda avrà caratteristiche di Alta velocità, e questo rappresenta un primo passo verso una migliore affidabilità dell’infrastruttura, dove i treni potranno raggiungere la velocità di 200 km orari. Anche sulla tratta Potenza-Salerno sembra che ci sia una revisione dei progetti con una linea diretta Tito-Romagnano al Monte, evitando quella tortuosa e con pendenze significative del Marmo-Platanoa.