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Giornata della memoria, Padula (Forza Italia Giovani): “Pionieri della libertà, irremovibili nella memoria”. Riflessioni di Forza Italia Giovani provincia di Potenza

Giornata della memoria, Padula (Forza Italia Giovani): “Pionieri della libertà, irremovibili nella memoria”. Di seguito la nota integrale.

Sono passati 75 anni da quando, Il 27 gennaio 1945, le truppe della 60ª Armata del “1º Fronte ucraino” hanno varcato i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, restituendo al mondo intero l’indicibile orrore consumatosi lì dentro. Senza ombra di dubbio, l’Olocausto è stato l’apice della crudeltà umana. Il 27 gennaio 1945, i pochi superstiti liberati hanno avuto il durissimo ma fondamentale compito di ricostruire quanto occorso in quel campo di concentramento, raccontarne gli orrori, ma soprattutto ricordare a tutti noi quanto l’uomo possa essere spregevole e disumano. Da queste premesse nasce la giornata della memoria, ed è proprio per quanto brevemente descritto che Forza Italia, da sempre partito liberale e moderato, ritiene necessario e mai ripetitivo parlare di Shoah, ricordarla con la dovuta importanza e l’altissimo rispetto che questa pagina di storia merita. Mai come in questo periodo è di estrema importanza non abbassare la guardia poiché è una macchia indelebile non così lontana nel tempo che ha segnato profondamente l’intera umanità, mutandola incontrovertibilmente. Ma è da queste ceneri che bisogna ripartire per sperare e impegnarci tutti in un mondo migliore, senza che ci sia ancora bisogno, un giorno, di un’altra Shoah da ricordare. Pionieri della libertà, irremovibili nella memoria.

Giornata della memoria, intervento Forza Italia Giovani provincia di Potenza.

Noi siamo ciò che ricordiamo di essere. Se ipotizzassimo di perdere per un attimo la memoria, inconvenienti paradossali diverrebbero inevitabili. Potremmo non saper rispondere a domande semplici del tipo: come ti chiami? Da dove vieni? Quanti anni hai? Chi sono i tuoi genitori? Che lavoro fai?
Sarebbe impossibile ricordare a cosa serve un cucchiaio, oppure che per dissetarci dovremmo bere dell’acqua. Questo per dire qualcosa di per sé evidente: la nostra identità è alimentata dalla nostra memoria. Se per un breve tratto della nostra esistenza dimenticassimo ogni cosa di noi, perderemmo la nostra identità.
Per questo Forza Italia Giovani Provincia di Potenza ci tiene particolarmente a non dimenticare la Shoah, perché è parte della nostra identità europea, e guai, guai, a dimenticarlo.
L’olocausto, e la sua memoria, due fardelli enormi da portare sulle spalle, ed è certamente più comodo accantonare, o peggio dimenticare ciò che è stato.
Non faremo la lista degli orrori, perché ci piace pensare che ormai non ce sia più bisogno (anche se ahinoi temiamo il contrario), almeno per quest’anno ci asterremo dal farlo.
L’anno 2021 è l’anno della speranza. La speranza nelle campagne vaccinali e nella fine della pandemia. La speranza negli aiuti governativi e nella ricostruzione col Recovery fund. La speranza che il 2021 sia meglio del 2020. Proprio per questo parleremo di quanto è successo dopo l’olocausto. A causa dell’olocausto. Per far sì che il peso della tragedia che stiamo vivendo non ci schiacci, lasciandoci inerti di fronte alla scia di morti che il Covid si lascerà dietro di sé.
La morte di sei milioni di persone non lasciò il mondo inerte a guardare gli orrori. Fu un momento di riflessione seria e profonda, al quale ognuno di noi deve qualcosa. Nel momento più buio della storia moderna il mondo ebbe modo di reagire, riaffermando idee che il nazismo e il fascismo avevano cercato di cancellare: che tutti gli uomini sono uguali, che esistono diritti fondamentali, che la vita è un dono e va tutelata in tutte le sue forme.
Furono firmati, tra i tanti, la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (10/12/1948) e la Convenzione per la Salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà fondamentali (4/11/1950). In Europa nacque il germoglio di quella che sarebbe diventata l’Unione Europea. Ovunque, specie in quella parte del mondo che fu responsabile o vittima della scelleratezza nazista, i diritti divennero il basamento su cui costruire Stati nuovi, Stati in cui il cittadino, la sua libertà e i suoi diritti sarebbero stati il cardine della nuova vita sociale, politica e economica.
Questo è ciò che vogliamo ricordare in questo anno tremendo. Lo spirito di chi, dopo aver vissuto tanto orrore, non ha ceduto alla rabbia, al dolore o al risentimento, ma ha abbracciato la speranza in un mondo migliore. E lo ha realizzato.

Forza Italia Giovani Provincia di Potenza