“Dopo l’Abruzzo la prossima sfida elettorale di Fratelli d’Italia e del centrodestra ci sarà in Basilicata il 21 aprile.
Anche in quest’altra competizione regionale sono certa che non ci sarà partita.
La coesione della maggioranza di centrodestra e il buon governo della giunta regionale Bardi, che vede protagonisti due importanti assessori di Fratelli d’Italia come Cosimo Latronico e Alessandro Galella, parlano chiaro e non lasciano scampo a nessuna altra ipotesi”.
Sulle prossime regionali in Basilicata interviene anche l’eurodeputata di Fratelli d’Italia Chiara Gemma.
“Com’è noto, – scrive in una nota – tutti gli indicatori dicono che qualora il campo largo di sinistra, ovvero tutti insieme contro il centrodestra, venisse costituito, verrà senz’altro bocciato anche dai lucani.
L’illusione Sardegna, nata per soli 1600 voti a favore della sinistra, è già morta e sepolta e il fragile e confuso disegno di Conte e Schlein si è sbriciolato in Abruzzo con l’ottimo e bravo presidente Marco Marsilio di Fratelli d’Italia.
Chi sperava in una spallata al governo Meloni e ad un ciclo per le regionali in Basilicata e in Piemonte e per le europee – aggiunge l’eurodeputata – è bene che si rassegni e riveda le sue posizioni.
Rispetto alla Basilicata va anche detto che mentre il centrodestra ha riconfermato il presidente Bardi ed è già in campagna elettorale, il centrosinistra, allargato o meno, è spaccato in più tronconi e non sa ancora cosa proporre all’elettorato lucano. Non ha un candidato presidente, non ha una coalizione, non ha un programma condiviso. E’ diviso su tutto e sta polemizzando da mesi al suo interno.
Inoltre, la rivalità tra Conte e Schlein è destinata ad accentuarsi in vista del voto per il Parlamento di Strasburgo, dove il sistema proporzionale spingerà ogni partito alla corsa solitaria.
Le elezioni in Abruzzo – conclude Gemma – hanno decretato la morte del campo largo. Gli italiani hanno fiducia nel centrodestra. Fdi ha ottenuto un grande risultato che replicherà anche in Basilicata visto lo straordinario lavoro del partito nei territori e visti i risultati degli assessori regionali Latronico e Galella e del presidente Bardi che è stato riconfermato”.