Diritto allo studio, Lacorazza: ci vogliono risorse, non rimodulazioni. Di seguito la nota integrale. Già in sede di audizione a febbraio, quando abbiamo posto il tema, poi risolto, della esclusione di potenziali aventi diritto alle borse di studio, si era appalesata la riduzione delle risorse a cui stava andando incontro lARDSU nel corso di questa annualità. E già allora si è posto il tema di come mantenere e dare continuità a criteri e risorse che negli anni scorsi avevano sostenuto circa 1400 borse di studio. Ma ancor prima, il tema del diritto allo studio, ha rappresentato un chiaro indirizzo nellordine del giorno approvato dal Consiglio regionale e collegato alla legge, da noi proposta, a sostegno della Università degli Studi della Basilicata. Il tema è stato ulteriormente discusso recentemente in Commissione con limpegno di tutte e tutti i consiglieri di sollecitare il governo Bardi. Ora è necessario dare risposte concrete con risorse e non con rimodulazioni di criteri che potrebbero essere penalizzanti rispetto ad una prassi consolidata a sostegno di tutte le misure per il diritto alla studio.
Giu 10