Coronavirus, il gruppo regionale di Forza Italia si inserisce nella polemica tra l’ex sindaco di Pisticci VIto Di Trani e il governo regionale per le modalità con cui si sta affrontando l’emergenza Coronavirus in Basilicata e chiede un intervento dell’Ordine dei medici. Di seguito la nota integrale.
Il Gruppo regionale di Forza Italia: “False, squallide e marcatamente tendenziose le video-dichiarazioni, confuse, dell’ex politico-sindaco di Pisticci, Vito Di Trani”.
“In questi giorni sentiamo storie di uomini, storie di eroi, i nostri medici e i nostri sanitari, che ritagliano piccoli spazi di tempo per darci testimonianze di verità, sacrificio e, soprattutto, speranza. E poi ci sono medici, che rappresentano brutte eccezioni, quelli che ritengono di poter insegnare qualcosa in quanto appartenenti a quella categoria che oggi ci fa essere orgogliosi e fieri”.
Così i consiglieri regionali di Forza Italia, Acito, Bellettieri e Piro.
“False , squallide e marcatamente tendenziose – sottolineano – le dichiarazioni dell’ex sindaco di Pisticci, Vito Di Trani, politicante dimenticato, che meriterebbero di essere considerate un inutile sproloquio e perciò ignorate, se non costituissero però un motivo di inutile allarme per una popolazione già colpita e provata”.
“In un video messaggio dalla pronuncia incomprensibile – continuano gli esponenti di Forza Italia – a tratti anche confusa e affannata, l’ex politico, lancia gravissime accuse al presidente Bardi e all’assessore Leone, sulla gestione dell’emergenza Covid-19. Accuse che riteniamo gravissime e infondate. Numeri, informazioni, dati su dotazioni sanitarie completamente inventati con conseguenze dannose per l’immagine degli ospedali lucani”.
“Ricordiamo – puntualizzano Acito, Bellettieri e Piro – che il numero attuale delle terapie intensive è di 96 estensibili a oltre 130, di cui ad oggi 18 occupate da malati di Covid, che ogni giorno il dott. Esposito, l’assessore Leone, e tutte le persone deputate a farlo, lavorano alacremente per migliorare la capacità di ampliamento dei nostri nosocomi. Tutte le informazioni reali e veritiere su dati di questo genere, vengono date solo ed esclusivamente dalla task force regionale tramite canali ufficiali. Il resto è puro sciacallaggio.Non possiamo tollerare – concludono – simili esternazioni rispetto alle quali verranno presi provvedimenti legali immediati, e rispetto alle quali immaginiamo che tutto l’ordine dei medici lucani vorrà prendere le distanze”.