“Non è tempo di slogan, ma di fatti. In Consiglio regionale abbiamo approvato una serie di provvedimenti che toccano direttamente la vita dei lucani: dal diritto allo studio alla tutela dell’ambiente, dalla valorizzazione del turismo alla gestione dei parchi, dal rafforzamento delle autonomie locali alla trasparenza del Consiglio. Scelte concrete, già in attuazione, che dimostrano la differenza tra amministrare e governare.”
Così Michele Napoli, Capogruppo di Fratelli d’Italia, commenta l’esito della seduta consiliare che ha visto l’approvazione di atti strategici per il futuro della Basilicata.
Con riferimento al Diritto allo studio, Napoli sottolinea “la portata della riforma approvata per le borse di studio universitarie: Abbiamo corretto una storica ingiustizia passando da due a cinque fasce ISEE. Ora chi ha meno riceve di più, e chi ha un reddito medio riceve comunque un aiuto, ma proporzionato. Più famiglie potranno accedere, senza un euro in più di PNRR rispetto allo scorso anno. Insomma più equità e più servizi, ma non solo: mensa universitaria più moderna e rapida, residenze riqualificate e nuovi posti letto a Matera sono già in programma. Così diamo le stesse opportunità a uno studente di Lagonegro o di Melfi come a chi vive sotto casa dell’Università.
Quanto all’ARPAB, il Capogruppo di Fratelli d’Italia ha evidenziato che “col provvedimento approvato in Aula parte la stagione che si caratterizzerà per “la diffusione di dati chiari e l’avvio di controlli rapidi”.
“L’ARPAB – spiega Napoli – non può essere un ufficio che produce carte, ma un presidio tecnico che risponde ai cittadini. Con il nuovo programma triennale e le risorse stanziate l’obiettivo è il potenziamento della rete di monitoraggio, l’assunzione di tecnici, l’apertura del portale ‘Ambiente in chiaro’ per rendere pubblici i dati su aria, acqua e suolo entro 48 ore. La trasparenza ambientale – ha sottolineato l’esponente di FdI – non è un favore: è un diritto”.
Sul rendiconto dell’APT e degli enti parco, Napoli vede “l’occasione per cambiare passo: Basta eventi isolati: servono strategie coordinate. Con i tavoli unici del turismo, la bigliettazione integrata per il Parco delle Chiese Rupestri e i patti educativi nel Parco di Gallipoli Cognato creiamo offerte integrate che portano lavoro e visitatori anche nei borghi e nelle aree interne. Insomma, la finalità è chiara: passare dalla somma di eventi alla strategia”.
Sulle Autonomie locali, Napoli ha parlato di “più funzioni ai Comuni, con strumenti veri; la riforma dell’art. 59 della legge regionale sulle autonomie locali – continua Napoli – non scarica responsabilità, ma le accompagna con un ufficio regionale di supporto, incentivi per le gestioni associate e formazione continua per gli amministratori. Decentramento significa avvicinare i servizi ai cittadini, non creare nuovi problemi ai Comuni”.
In ordine all’approvazione del bilancio del Consiglio regionale Napoli ha ribadito “l’impegno ad aprire le porte dell’Istituzione regionale: Il bilancio del Consiglio è sano. Ora vogliamo renderlo sempre più trasparente: portale online ‘Soldi e decisioni’, streaming interattivo e sportelli per i giovani sono strumenti concreti per avvicinare i lucani alla politica”.
“L’insieme dei provvedimenti approvati – conclude Napoli – non sono carte da archiviare, ma cantieri aperti con obiettivi, tempi e responsabilità. Soprattutto dimostra una chiara visione d’insieme: dare più opportunità ai giovani, tutelare l’ambiente, valorizzare il territorio, rafforzare i Comuni, rendere trasparente la politica. È così che si governa: con fatti, non con slogan”.

