Consigliere regionale Bochicchio: “Guerra in Medio Oriente: condanna di ogni fondamentalismo. No al silenzio davanti alla violenza”. Di seguito la nota integrale.
“Condanniamo ogni fondamentalismo, no al silenzio davanti alla violenza”: è l’appello del capogruppo del fronte della sinistra in Consiglio Regionale, Antonio Bochicchio, intervenuto nel dibattito in Consiglio Regionale sulla guerra in Medio Oriente esprimendo il sostegno a un ordine del giorno con cui sono condannate duramente sia l’azione terroristica di Hamas sia la risposta militare ritenuta sproporzionata del governo israeliano guidato da Benjamin Netanyahu. Nel suo intervento, il rappresentante del gruppo socialista ed ecologista ha denunciato l’insensata violenza che sta colpendo in particolare i civili palestinesi, soprattutto i minori, vittime innocenti di un conflitto alimentato da estremismi religiosi e intolleranza. “La guerra – precisa Bochicchio – è la negazione dell’umanesimo e dei valori fondanti della nostra cultura democratica. Non possiamo accettarla né restare in silenzio”. Il consigliere ha ribadito il sostegno allo Stato di Israele e al popolo ebraico, ma ha anche precisato che ciò non può giustificare ogni azione. “Criticare l’eccesso della reazione israeliana non significa essere antisemiti” chiarisce, sottolineando il legame storico con il sionismo socialista. “Dobbiamo essere portatori di pace e non complici silenziosi di una spirale bellica disumana” è l’appello del capogruppo che richiama alla responsabilità della politica per evitare che il conflitto mediorientale degeneri in odio anche nel dibattito pubblico italiano.

