In continuità con le mobilitazioni per la pace, il disarmo e contro le guerre, la Cgil di Potenza ha partecipato oggi alla manifestazione nazionale promossa dalle campagne Ferma il Riarmo e Stop Rearm EU, delle quali fanno parte le reti pacifiste di cui la Cgil nazionale è promotrice.
La manifestazione rientra nella settimana di mobilitazione europea, che si terrà dal 21 al 29 giugno in occasione del vertice della Nato a L’Aja, che proprio in questi giorni deciderà i dettagli del gigantesco piano di riarmo deciso dall’Unione Europea, e vedrà la convergenza di tante identità, tutte impegnate contro la guerra, per la pace, per la giustizia sociale e climatica, i diritti e la democrazia nel nostro paese.
“L’appuntamento di mobilitazione – afferma il segretario generale della Cgil di Potenza Vincenzo Esposito – risulta ancora più importante anche alla luce degli ultimi avvenimenti in Medio Oriente tra Israele e Iran, che rischiano di allargare lo scenario di guerra sul piano mondiale; dell’assedio e del massacro che continua nella striscia di Gaza, e di una guerra della quale si continua a non vedere fine in Ucraina. La Cgil rifiuta l’idea che la guerra possa tornare ad essere lo strumento “normale” per dirimere i conflitti. Esprimiamo una netta opposizione alla corsa agli armamenti e soprattutto all’ipotesi – esplicita o implicita – che si possa anche solo ipotizzare l’uso di armi nucleari. La parola d’ordine è una sola: mobilitazione”.
La Cgil di Potenza ha partecipato al corteo che da Porta San Paolo, a Roma, è arrivato in zona Colosseo.