Bolognetti (Radicali lucani e già membro del Consiglio Nazionale dei Club Pannella): L’uso del taser non va sospeso e niente linciaggi gratuiti.
Di seguito la nota integrale.
Pretendiamo che le forze dell’ordine garantiscano sicurezza, intervengano prontamente, che le nostre strade siano vigilate e che si riesca a prevenire le migliaia di “piccoli” reati, che, soprattutto nelle grandi città, rendono la vita impossibile. Entrare in Metropolitana a Milano o a Roma è come entrare in una savana a mani nude. Una donna che cammina per strada, in certe ore e in certi quartieri, dovrebbe viaggiare scortata. Insomma, la sicurezza la invochiamo e la vogliamo per vivere serenamente la nostra quotidianità. Poi succede che chiudano le caserme, i presidi, che manchino i mezzi e che gli addetti ai lavori non vengano messi in condizione di fare il loro lavoro al meglio. Diciamocelo: siamo degli ipocriti, delle anime belle. Se capita a noi di essere aggrediti siam pronti a lamentarci; se però due Carabinieri intervengono in un sito e usano il taser ecco che scatta la ola di quelli che parlano di rischi e “tortura”.
Scusate, ma non ci sto. Può averlo anche detto l’Onu, ma a mio avviso il taser è uno strumento utile che è stato introdotto per ridurre i rischi, non per accrescerli. Certo va usato con criterio, ma buttare la croce addosso a due Agenti senza nemmeno conoscere approfonditamente i fatti è solo un vile linciaggio. Vorrei chiedere a queste anime belle e candide: voi c’eravate? E cosa avreste fatto se le cose stessero così come sono state raccontate dalla famiglia, che ha invocato l’arrivo del 118 e poi dei Carabinieri? Sono favorevole all’uso gratuito della forza? No, ma credo che quelli che mandiamo per strada debbano essere preparati e coscienziosi, certo, ma messi anche in grado di difendersi e di poter difendere. Concludendo, l’uso del taser non va sospeso. A limite occorre verificare il rispetto dei protocolli, sia nel caso verificatosi in Liguria che nel caso verificatosi in Sardegna. In entrambi i casi citati, gioverà ricordarlo, ci troviamo di fronte a persone che potevano far del male ad altre persone, a sé stessi, ai sanitari e agli Agenti intervenuti sul posto. Ripeto: evitiamo di fare le anime belle per poi invocare sicurezza.
Se la descrizione offerta da Il Fatto nel caso Ligure dovesse rispondere a realtà, così come personalmente ritengo, la reazione dei Carabinieri appare assolutamente giustificata e proporzionata per evitare rischi maggiori. Il taser è stato introdotto proprio per evitare situazioni in cui si è costretti ad utilizzare armi decisamente e potenzialmente letali.

