Il Capogruppo Pd: Abbiamo impegnato la Regione a sostenere economicamente e amministrativamente la candidatura della Città di Melfi a Capitale Italiana della Cultura 2029. Ora sostenere la progettualità/dossier che accompagnerà la candidatura.
“Colgo con soddisfazione l’accoglimento di numerosi nostri emendamenti a completamento del Programma regionale delle Politiche Culturali 2025-2027, approvato dal Consiglio regionale in data odierna”. Lo dichiara Piero Lacorazza, capogruppo del Pd in Consiglio regionale che prosegue:
“Tra le tante questioni poste, e di cui parleremo nei prossimi giorni, abbiamo impegnato la Regione Basilicata, nell’ambito del punto 3.1.3 ‘Fantastico Medioevo’, a sostenere economicamente e amministrativamente la candidatura della Città di Melfi a Capitale Italiana della Cultura 2029; tra i borghi normanni più importanti del Mezzogiorno che, per storia e visione, è pronto a incantare l’Italia con il suo patrimonio e l’eredità di Federico II. Figura carismatica, quest’ultima, la cui eredità e storia in terra lucana vanno valorizzate, così come abbiamo chiesto e ottenuto con altro emendamento, anche attraverso produzioni cinematografiche, sostenendo forme di collaborazione tra Lucana Film Commission, APT, RAI e altre piattaforme televisive, anche al fine di promuovere un’area vasta quale il Vulture – Melfese – Alto Bradano, al pari di quanto già registrato negli anni a dietro per altre zone della regione grazie a serie televisive e film di carattere nazionali e internazionali”.
“Storia, cultura e tradizioni della suddetta area, anche dalla forte vocazione vitivinicola e agricola, la cui valorizzazione – sottolinea Lacorazza – a beneficio dell’intera regione, prosegue anche con il recente prestigioso riconoscimento di Città Italiana del Vino 2026, da noi sostenuto sin dal primo istante con audizioni, mozioni e ordini del giorno, e attraverso la necessaria revisione e rifinanziamento della L.R. n.12/2010 sul Parco Urbano delle Cantine, su cui abbiamo impegnato la Giunta regionale con l’approvazione di uno specifico ordine del giorno nella seduta di Consiglio esattamente un anno fa (15 ottobre 2024)”.
“La nostra proposta e impegno di sostegno della Città di Melfi – conclude Lacorazza – segnala inoltre la necessità che la progettualità/dossier che accompagnerà la candidatura, e ci auguriamo la designazione a Capitale Italiana della Cultura 2029, sia la più largamente partecipata, condivisa e messa nella disponibilità della comunità che, intorno a questo obiettivo, si unisca al di là delle differenze e orientamenti politici”.

