Giornata Internazionale della Famiglia, Apostolo (Forum Famiglie Basilicata): “In una regione che si spopola la famiglia è il primo presidio sociale da rafforzare”. Di seguito la nota integrale.
In occasione della Giornata Internazionale della Famiglia, istituita dalle Nazioni Unite, il Forum delle Associazioni Familiari della Basilicata rinnova l’appello a mettere la famiglia al centro delle politiche regionali, riconoscendola come pilastro della coesione sociale e leva essenziale per contrastare il declino demografico.
“La famiglia è il primo presidio sociale, educativo e affettivo dei nostri territori – afferma Gianfranco Apostolo, presidente del Forum Famiglie Basilicata –. È una risorsa senza la quale non può esserci futuro. L’ONU la definisce ‘il gruppo sociale fondamentale’, eppure anche in Basilicata le famiglie vivono spesso nell’isolamento, senza un adeguato sostegno per affrontare sfide sempre più complesse”.
Il grido d’allarme è legato a dati ormai consolidati: la Basilicata è tra le regioni più colpite dallo spopolamento e dall’invecchiamento della popolazione. Nel solo 2024, la regione ha registrato più decessi che nascite, con un saldo naturale fortemente negativo e una perdita di oltre 3.000 residenti. La natalità è ai minimi storici: nel 2024 sono nati meno di 3.100 bambini, un dato quasi dimezzato rispetto a vent’anni fa. A peggiorare la situazione, la continua emigrazione giovanile verso il Nord Italia e l’estero, che priva i territori interni di energie vitali e prospettive di sviluppo.
“In questo contesto – prosegue Apostolo – supportare chi sceglie di formare una famiglia in Basilicata è una responsabilità che non può più essere rinviata. Le famiglie chiedono servizi educativi stabili, asili nido accessibili, sostegno alla genitorialità e una rete sanitaria e assistenziale più vicina ai cittadini, soprattutto nelle aree rurali e montane, dove la prossimità è tutto”.
Secondo il Forum, è indispensabile un potenziamento dell’Assegno Unico Universale, un rafforzamento dei congedi parentali e l’estensione dei servizi per l’infanzia e per la cura degli anziani, così da alleggerire il carico sulle famiglie e favorire la natalità. “In troppe zone della Basilicata – denuncia Apostolo – mancano servizi essenziali: non si può pensare di rilanciare la natalità senza garantire alle famiglie un contesto favorevole e sostenibile”.
Accanto alle misure economiche, il Forum sollecita anche una profonda azione culturale: “Serve restituire alla famiglia il ruolo che merita nel dibattito pubblico, nella scuola, nei media. Bisogna superare stereotipi e marginalizzazioni, promuovendo una visione positiva del fare famiglia, anche in una regione come la nostra, dove ogni nuova nascita è un atto di coraggio e speranza”.
Infine, un richiamo forte alla politica: “In un mondo segnato da oltre 60 conflitti, è inaccettabile che si continui a investire in armamenti trascurando ciò che davvero costruisce pace e futuro: le famiglie, i bambini, le comunità locali. Solo con una strategia demografica seria e misure strutturali, anche la Basilicata potrà invertire la rotta e ridare fiducia alle nuove generazioni”.