Bagni chiusi di sera alla stazione ferroviaria di Potenza Centrale. Di seguito la nota inviata dal giornalista Donato Mastrangelo.
Cristo si è fermato alla Stazione FS di Potenza? Viaggiatori in attesa delle coincidenze e bagni di sera chiusi!
Arrivano i bus da Napoli e Salerno alla stazione FS di Potenza Centrale ma di sera i bagni (sostitutivi) restano chiusi con disagi per gli utenti in attesa delle coincidenze. E’ quanto ho potuto constatare ieri rientrando dal Salone del Libro di Torino, dove, ironia della sorte, parlando del mio libro avevo posto l’attenzione sul deficit infrastrutturale e sulla carenza di servizi, tra i nodi atavici della nostra Basilicata. Ebbene, dopo le ore 22 dalla stazione FS di Potenza Centrale partono due bus sostitutivi rispettivamente per Ferrandina – Metaponto e per Foggia. Morale della favola i viaggiatori che arrivano in stazione trovano chiusi i bagni sostitutivi, che dovrebbero sopperire al disservizio dei lavori in corso ai servizi igienici. A questo si aggiunga anche l’assenza di un bar aperto a quell’ora. Allo scalo ferroviario di Ferrandina, invece, anche dopo le 23 i bagni erano aperti. Un disservizio in piena regola, dunque, quello riscontrato a Potenza, alla faccia di una regione che punta in tutte le salse a promuovere la sua arte, la storia, le bellezze naturalistiche e a incentivare il turismo. Verrebbe da dire “Cristo si è fermato alla stazione di Potenza” e, purtroppo, nel mentre numerose strade statali sono oggetto di cantieri perenni e deviazioni e si confida in un ammodernamento finalmente strutturale delle rete ferroviaria, la memoria non può che andare alla visita del primo ministro Zanardelli nel 1902, costretto a districarsi nel suo viaggio tra tortuose mulattiere. Di qui l’appello, nel mare tempestoso della precarietà dei trasporti lucani, anche a Trenitalia: noi lucani siamo avvezzi ai bus sostitutivi, ora è anche il turno dei bagni sostitutivi ma che non siano soltanto una enunciazione su un cartello.