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Olimpia Basket Matera a Roma per l’anticipo contro la Stella Azzurra

Dopo le due belle vittorie in fila su Bisceglie e Sant’Antimo, per l’Olimpia Matera è in arrivo la seconda trasferta consecutiva. Domani sera, con palla a due alle 18, per l’anticipo dell’ottava giornata di ritorno del campionato di pallacanestro di serie B, il quintetto di coach Agostino Origlio sarà di scena a Roma per affrontare la Stella Azzurra, squadra attestata in quartultima posizione in classifica a 14 punti, appaiata al Formia. In casa biancazzurra, la concentrazione resta altissima per evitare spiacevoli sorprese. “La settimana trascorsa è stata corta, ma qualitativamente molto elevata; i ragazzi hanno lavorato nella direzione giusta, con entusiasmo dopo la vittoria di Sant’Antimo, che ha dato più consapevolezza nei propri mezzi – spiega coach Origlio -. Le vittorie con squadre forti sono importanti per l’autostima, e in tal senso ho visto segnali importanti dai ragazzi, già da martedì pronti ad allenarsi con serietà, intensità e volontà”.
Ora testa alla Stella Azzurra, che di certo non vive un momento felice dal punto di vista dei risultati. “Affrontiamo una squadra molto ferita dai risultati negativi e condizionata da otto sconfitte consecutive. È la squadra più giovane della serie B, che cambia spesso protagonisti, ma non il modo di giocare, con l’atletismo, la corsa e l’aggressività tra le sue migliori armi; una squadra – osserva il tecnico biancazzurro – che non dà punti riferimento, e noi dovremo essere bravi a controllare il gioco nelle scelte offensive e limitate le palle perse. L’importante è non aver fretta con squadre con queste caratteristiche, essere attenti in difesa, contenere la loro capacità attaccare il ferro con veemenza ed essere pronti a rimbalzo. Confido nel buon momento che attraversiamo e nell’atteggiamento e nella maturità mostrati nelle ultime due gare.
In questo tipo di partite, in cui siamo noi ad avere tutto da perdere, il fattore emotivo è importante, nei quaranta minuti non potremo permetterci alcun rilassamento o un approccio blando, ma giocare come sappiamo”.