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Coronavirus in Italia, bollettino 360 morti, 186253 casi positivi

Sono 186.253 i nuovi casi Covid in Italia nelle ultime 24 ore, in leggero aumento rispetto a ieri quando sono ne sono stati accertati 184.615. Ma i numeri di oggi, venerdì 14, sono però in netto aumento rispetto a venerdì scorso quando furono 108.304 anche se era un post-festivo venendo subito dopo l’Epifania.

Intanto i tamponi processati nelle ultime 24 ore sono stati 1.132.309, quasi 50mila meno di ieri, tanto che il tasso di positività sale dal 15,6% al 16,4%. In aumento anche i decessi, 360 (ieri 316), il numero più alto finora di questa quarta ondata, ai livelli di metà aprile scorso. Le vittime totali sono 140.548. E tornano a salire le terapie intensive occupate dopo due giorni di lieve calo, 11 in più (ieri -1) con 136 ingressi odierni, arrivando a 1.679. Sempre in aumento i ricoveri ordinari, 371 in più (ieri +339), 18.019 in tutto.

E per Il tasso di incidenza di casi per il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, “è particolarmente elevato, pari a 1.990 unità per 100mila abitanti”, che ha aggiunto anche che è in risalita l’Rt, pari a 1,56, “ben al di sopra dell’unità”. Ancora in crescita, ha precisato Rezza, il tasso di occupazione in area medica e nelle terapie intensive, pari rispettivamente al 27,1% e al 17,5%, “al di sopra alla soglia di prima criticità”.

VALLE D’AOSTA
Nelle ultime 24 ore in Valle d’Aosta sono stati rilevati 587 nuovi casi positivi al Covid-19 e c’è stato un altro decesso. Le guarigioni sono state 440. Il numero di attuali contagiati è di 5.994, di cui 69 ricoverati all’ospedale Parini (sei in terapia intensiva). Dall’inizio della pandemia le vittime sono 494. E’ quanto riportato nel bollettino della Regione Valle d’Aosta sull’emergenza Covid-19.

TRENTINO
Due decessi per Covid in Trentino, dove i nuovi contagi sono 2.237, con una incidenza del 17%. Il totale dei ricoverati è 148, di cui 23 in rianimazione, a fronte di 10 nuovi ricoveri e 13 dimissioni. “I dati dicono che dei tre criteri per il passaggio in arancione quello che ci permette di rimanere in gialla è l’ospedalizzazione escluse le intensive, perché siamo a 125 ed il limite per il passaggio è 156 e quindi non avremo nessuna classificazione diversa da parte del Ministero e continua il periodo in zona gialla del Trentino. Questo nonostante l’importante crescita dei ricoveri nei giorni scorsi”, ha detto il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti.

ALTO ADIGE
L’Alto Adige registra altri due decessi e 2.465 nuovi casi (405 pcr su 2615 e 2.066 test antigenici su 13.214). L’incidenza continua a salire (+305) ed ora è di 2.833. In crescita anche il numero degli altoatesini in quarantena, che ora sono 22.421, ovvero il 4,3% della popolazione, mentre i guariti sono 631. Crescono i ricoveri con 17 (+1) pazienti covid in terapia intensiva, 81 (+7) nei normali reparti, mentre resta fermo a 58 (dato del 10 gennaio) quello dei pazienti nelle cliniche private.

 

PIEMONTE
Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 14.609 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 12.392 dopo test antigenico), pari al 14% di 104.007 tamponi eseguiti, di cui 89.197 antigenici.
Dei 14.609 nuovi casi gli asintomatici sono 10.134 (69,4%). I casi sono così ripartiti: 11.795 screening, 2.046 contatti di caso, 768 con indagine in corso. Il totale dei casi positivi diventa 674.729. I ricoverati in terapia intensiva sono 147 (+1 rispetto a ieri), non in terapia intensiva sono 1.930 (invariati rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 160.774 mentre i tamponi diagnostici finora processati sono 12.862.604 ( + 104.007 rispetto a ieri). Sono 21, 4 di oggi, i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid). Il totale diventa quindi 12.246 deceduti risultati positivi al virus. Infine i pazienti guariti, che diventano complessivamente 499.632 (+12.331 rispetto a ieri).

VENETO
E’ il boom di ricoveri ospedalieri, 125 in più in sole 24 ore, il dato saliente del bollettino giornaliero del Covid oggi in Veneto. I nuovi contagi sono 18.357, in moderato aumento rispetto al dato di ieri (+401), mentre sono 29 le vittime. Dall’inizio della pandemia il totale dei contagi è pari a 848.874. Gli attuali positivi sono 232.482 (+8.337). Molto pesante la pressione sugli ospedali: nei reparti medici sono ricoverati 1.727 pazienti Covid (+125), nelle terapie intensive 208 (+2).

LOMBARDIA

 

FRIULI VENEZIA GIULIA
Oggi in Friuli Venezia Giulia su 11.605 tamponi molecolari sono stati rilevati 1.769 nuovi contagi, con una percentuale di positività del 15,24%. Sono inoltre 19.526 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 2.815 casi (14,42%). Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 44 mentre i pazienti ospedalizzati in altri reparti sono 369. Lo ha comunicato il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Per quanto riguarda l’andamento della diffusione del virus tra la popolazione, la fascia d’età più colpita è quella da 0 a 19 anni (19,18%) seguita da 50-59 anni (18,19%), 40 a 49 anni (17,04%), 30-39 anni (15,27%), 20-29 (13,85%), 60-69 (8,77%), 70-79 (5,15%), 80-89 (2,14%), 90 e oltre (0,41%). Nella giornata odierna si registrano i decessi di 12 persone: una donna di San Canzian d’Isonzo di 95 anni (deceduta in una Rsa), un uomo di Brugnera di 93 anni (deceduto in ospedale), una donna di Martignacco di 91 anni (deceduta in ospedale), un uomo di Brugnera 89 anni (deceduto in ospedale), una donna di Fiume Veneto di 88 anni (deceduta in ospedale), un uomo di Udine di 84 anni (deceduto in ospedale), un uomo di Cividale del Friuli di 84 anni (deceduto in ospedale), una donna di Trieste di 84 anni (deceduta in ospedale), una donna di Trieste di 83 anni (deceduta in ospedale), un uomo di Martignacco di 80 anni (deceduto in ospedale), un uomo di Udine di 73 anni (deceduto in casa di riposo) e un uomo di Sequals di 72 anni (deceduto in ospedale).

LIGURIA
Diminuiscono nuovi casi e incidenza del Covid in Liguria, con numeri che restano comunque alti. Ma i dati più rilevanti del bollettino di oggi riguardano l’aumento considerevole dei ricoverati, la nuova crescita delle terapie intensive e un nuovo picco di decessi. Sono 5.438 I nuovi positivi nelle ultime 24 ore, a fronte di 31.505 Tamponi, di cui 25.189 antigenici e 6.316 molecolari. Il tasso di positività cala al 17,26%. Sono 3.176 I nuovi casi nella città metropolitana di Genova, di cui 2.740 In asl 3 e 436 in asl 4 chiavarese, 896 nel savonese, 756 nell’imperiese e 584 nello spezzino. Altri 26 positivi non sono residenti in liguria. Il totale di positivi rilevati da inizio pandemia sale a 211.077, A fronte di 2.096.064 tamponi molecolari e 1.755.563 rapidi antigenici. Salgono a 51.149 I contagiati attualmente presenti sul territorio ligure, 1.985 In più rispetto a ieri.
Registrati 21 nuovi decessi, con un aggiornamento di dati che risale fino al 3 gennaio. Il totale delle vittime arriva a quota 4.715. Torna a crescere la pressione sugli ospedali: 18 ricoverati in più rispetto a ieri, con il totale che risale a 734. Di questi, 43 sono in terapia intensiva, tre in più, e dato limite per quanto riguarda la zona gialla, secondo il sistema attualmente in vigore. Aumentano di 1.943 Le persone in isolamento domiciliare, che diventano 23.963, E di 618 quelli in sorveglianza attiva, che salgono a 12.083. Registrati 3.432 Nuovi guariti, per un totale da inizio pandemia di 155.213.

EMILIA-ROMAGNA
Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 771.295 casi di positività, 20.346 in più rispetto a ieri, su un totale di 69.665 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è quindi del 29,2%. Si registrano 24 decessi: 5 in provincia di Parma (un uomo, di 81 anni, e 4 donne, rispettivamente di 44, 78, 86 e 97 anni); 2 in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 83 anni e una donna di 90); 3 in provincia di Modena (tutte donne, di 68, 91 e 93 anni); 5 in provincia di Bologna (3 uomini, rispettivamente di 72 anni, 83 – quest’ultimo deceduto a Imola – e 88 anni, e 2 donne, una di 88 anni e l’altra – di Imola e deceduta a Imola – di 95 anni); 4 in provincia di Ferrara (una donna di 82 anni e 3 uomini, rispettivamente due 78enni e un 79enne); uno a Ravenna (un uomo di 84 anni); uno in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 43 anni); 3 in provincia di Rimini (un uomo di 87 anni e 2 donne, di 75 e 93 anni). Nessun decesso in provincia di Piacenza. In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi sono stati 14.510. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 148 (-3 rispetto a ieri); l’età media è di 61,9 anni. Sul totale, 98 non sono vaccinati (zero dosi di vaccino ricevute, età media 60,5 anni), il 66,2%, mentre 50 sono vaccinati con ciclo completo (età media 64,4 anni). Un dato che va rapportato al fatto che le persone over12 vaccinate con ciclo completo in Emilia-Romagna superano quota 3,6 milioni, circa 300mila quelle vaccinabili che non si sono ancora vaccinate: la percentuale di non vaccinati ricoverati in terapia intensiva è quindi molto più alta rispetto a chi si è vaccinato. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 2.312 (+54 rispetto a ieri), età media 69 anni. Rispetto ai 20.648 nuovi casi registrati ieri, i contagi oggi registrano un -1,5%. I ricoverati nei reparti Covid aumentano del 2,4%, quelli delle terapie intensive scendono del 2%. Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 9.002.255 dosi; sul totale sono 3.648.368 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi già fatte sono 1.812.547.

TOSCANA
I nuovi casi Covid registrati in Toscana sono 11.859 su 71.095 test di cui 22.670 tamponi molecolari e 48.425 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 16,68% (67,3% sulle prime diagnosi).Rispetto a ieri i casi giornalieri sono in calo a fronte di un numero di tamponi inferiore, per un tasso di positività praticamente invariato: nel precedente report i contagi erano 13.151 su 77.388 test e un’incidenza di nuovi positivi del 16,99% (69,3% sulle prime diagnosi).

UMBRIA
Scendono in Umbria nell’ultimo giorno i ricoverati Covid, 216, dieci in meno, e gli attualmente positivi al virus, 34.919, 125 in meno, mentre restano stabili i posti occupati nelle terapie intensive, 12. Registrati altri otto morti. E’ il quadro che emerge dal sito della Regione. Sono stati certificati 2.125 nuovi positivi, più 2,8 per cento sulle 24 ore precedenti, e 2.242 guariti. Sono stati analizzati 3.754 tamponi e 12.348 test antigenici, con un tasso di positività sul totale del 13,1 per cento (era 12 per cento giovedì).

LAZIO
Oggi nel Lazio su 28.112 tamponi molecolari e 74.020 tamponi antigenici per un totale di 102.132 tamponi, si registrano 15.307 nuovi casi positivi (+5.035), sono 25 i decessi (-9), 1.675 i ricoverati (+55), 204 le terapie intensive ( = ) e +5.204 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 14,9%. I casi a Roma città sono a quota 8.547. Lo rende noto l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato che spiega: “Il valore Rt e l’incidenza nel Lazio sono più bassi di quelli nazionali rispettivamente Rt a 1.13 (1.56 valore Italia) e incidenza a 1.392 per 100 mila abitanti (1.988 valore italia), mentre la diffusione di Omicron è di 2 punti superiore al valore italiano”.

MARCHE
Da oggi la Regione Marche ‘recepisce’ anche nel bollettino giornaliero dei casi di positività al Covid, e nel computo dei contagi, la disposizione nazionale che ha dato via libera nei giorni scorsi alla validità del solo tampone antigenico rapido (senza conferma del molecolare) per diagnosticare positività ed entrare/uscire dalla quarantena. Oggi nel conteggio l’Azienda sanitaria unica regionale (Asur) recupera anche il tracciamento integrato e per questo rispetto a ieri (1.995 positivi), si registra un’impennata di casi: sono 4.257 per un’incidenza su 100mila abitanti pari a 1.027,76 (ieri 813,04). Nel totale ora “confluisce tutta la diagnostica effettuata con tampone molecolare e antigenico anche nelle farmacie convenzionate e nei Laboratori analisi e strutture/professionisti autorizzati e accreditati, non solo nel caso di ‘contatto di soggetto positivo’, come avveniva in precedenza”. Tra i positivi 518 persone con sintomi; 1.535 i contatti stretti di positivi, 1.254 i contatti domestici, 63 in ambito scuola/formazione, 21 di vita/socialità, 8 in ambito lavorativo, 2 in setting assistenziale, 1 sanitario (per 823 casi approfondimenti epidemiologici in corso). In totale eseguiti 19.324 tamponi e 11.049 testi antigenici (4.174), per un percentuale complessiva di positività del 27.9%. Due le classi d’età più colpite in senso assoluto dai contagi (che riguardano comunque tutte le fasce): 25-44 anni (1.1196) e 45-59 anni (966); sono 1.080 i casi tra i giovani tra zero e18 anni (474 in fascia 14-18). Tra le provincia il numero più alto di contagi ad Ancona (1.142), Macerata (1.053), Pesaro Urbino (1.042), Ascoli Piceno (518) e Fermo (404) mentre altri 98 casi riguardano persone da fuori regione.

ABRUZZO
Sale a 2.689 il bilancio dei pazienti deceduti che oggi in Abruzzo registra 8 nuovi casi di età compresa tra 71 e 96 anni. Si tratta di 2 persone residenti in provincia dell’Aquila, 3 in provincia di Chieti, 1 in provincia di Pescara, 1 in provincia di Teramo e 1 residente fuori regione. Da ieri sono 1.382 guariti dal virus e 3.570 i nuovi casi positivi al Covid 19 in regione che portano il totale, dall’inizio dell’emergenza, a 159.002. Dei positivi odierni, 2.225 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Nel numero complessivo dei contagi da Coronavirus sono compresi anche 93.386 dimessi e guariti. Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 62.927, da ieri 2.180 in più. Sono 350 (1 in più rispetto a ieri) i ricoverati in ospedale in area medica covid, sono 41 (4 in più rispetto a ieri) i pazienti in terapia intensiva, mentre gli altri 62.536 (2.175 in più rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 7.225 tamponi molecolari (1.810.690 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 22.454 test antigenici (2.230.257 in tutto il corso della pandemia). Il tasso di positività è pari a 12.02 per cento. Del totale dei casi positivi, 34.438 sono residenti in provincia dell’Aquila (657 in più rispetto a ieri), 43.522 in provincia di Chieti (1.097 in più da ieri), 37.863 in provincia di Pescara (817 in più da ieri), 39.143 in provincia di Teramo (856 in più da ieri), 2.052 risultano risiedere fuori regione (52 in più da ieri) e per 1.984 (91 in più da ieri) sono in corso verifiche sulla provenienza. I dati sono stati raccolti dall’assessorato regionale alla Sanità.

MOLISE
Il Molise resta a rischio moderato con l’indice Rt che sale dall’1,4 della settimana scorsa all’attuale 1,9. E’ quanto emerge dal settimanale monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità sull’andamento della pandemia. Sale ancora l’incidenza dei casi ogni 100mila abitanti che ora è 1.258 (al di sotto della media nazionale che è 1.988). Resta sotto le soglie d’allarme l’occupazione dei posti letto: 5 per cento in terapia intensiva (dove la soglia d’allarme è 10) e 12 per cento in area medica (dove la soglia d’allarme è 15). In regione la variante Omicron intanto ha raggiunto il 97,8 per cento, al di sopra della media nazionale che è all’81 per cento.

CAMPANIA
Sono 20.206 i nuovi casi di Covid-19 emersi ieri in Campania, 11.254 sono risultati positivi al tampone antigenico e 8.952 a quello molecolare. I test analizzati sono 100.228, di cui 59.122 antigenici e 41.106 molecolari. La percentuale di test risultati positivi sul totale dei test eseguiti è pari al 20,16%. Nel bollettino odierno diffuso dall’unità di crisi della Regione Campania sono inseriti 26 nuovi decessi, 20 dei quali avvenuti nelle ultime 48 ore e 6 avvenuti in precedenza, ma registrati ieri. In Campania resta stabile il numero di pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva, 79 come ieri, mentre aumentano i pazienti Covid ricoverati in reparti di degenza, 1.191 (+37 rispetto al dato diffuso ieri).

BASILICATA
In Basilicata, nella giornata di ieri, sono stati processati 2.648 tamponi molecolari per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 921 (e di questi 878 relativi a residenti in Basilicata) sono risultati positivi. Nella stessa giornata si sono registrate 286 guarigioni, di cui 271 relative a residenti. Registrato inoltre un decesso all’ospedale San Carlo di Potenza di un paziente residente a Lagonegro (Potenza). Lo rende noto la task force regionale. In totale sono 85 le persone ricoverate: 45 nell’ospedale San Carlo di Potenza, di cui una in terapia intensiva, e 40 nell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, di cui nessuno in terapia intensiva. Sempre ieri sono state effettuate 6.880 vaccinazioni.Al momento sono 452.496 i lucani che hanno ricevuto la prima dose del vaccino (81,8 per cento), 417.117 quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose (75,4 per cento) e 221.961 (40,1 per cento) quelli che hanno ricevuto la terza dose per un totale di somministrazioni effettuate pari a 1.091.574 su 553.254 residenti (dati portale Poste italiane).

PUGLIA
Oggi in Puglia sono stati registrati 75.448 test per l’infezione da Covid-19 con un elevato incremento di casi positivi, 24.406: 8.631 in provincia di Bari, 2.807 nella provincia di Barletta, Andria, Trani e 2.601 in quella di Brindisi, 3.111 in provincia di Foggia, 3.872 in provincia di Lecce, 3.103 in provincia di Taranto nonché 194 residenti fuori regione e 87 di provincia in via di definizione. Inoltre sono stati registrati 8 decessi. Attualmente sono 84.559 le persone positive, 530 sono ricoverate in area non critica e 56 in terapia intensiva. Complessivamente dall’inizio dell’emergenza i casi totali sono 395.100 a fronte di 6.665.442 test eseguiti, 303.394 sono le persone guarite e 7.047 quelle decedute.

CALABRIA
Sono 3.653 in più, rispetto a ieri, le persone risultate positive al coronavirus in Calabria su 12.383 tamponi eseguiti. In Calabria finora sono stati effettuati 1.832.456 tamponi, le persone risultate positive sono 140.237 (ieri erano 136.584). Lo rende noto la Regione nel bollettino quotidiano dei dati relativi al Covid: rispetto a ieri sale il rapporto tra tamponi fatti e tamponi positivi (dal 22,92% al 29,50%). Dall’inizio dell’emergenza i decessi sono 1.708 (+8 rispetto a ieri), i guariti sono 103.853 (+1.462 rispetto a ieri), attualmente i ricoveri sono 446 di cui 415 in area medica (+16 rispetto a ieri) e 32 in terapia intensiva (-2 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi sono 34.676 (+2.183).

SICILIA

SARDEGNA
In Sardegna sono 1.549 i nuovi casi confermati di positività al Covid, sulla base di 4.757 persone testate. L’ultimo aggiornamento della Regione segnala anche tre decessi: sono morti un uomo di 79 anni e una donna di 83, entrambi residenti nella Città Metropolitana di Cagliari, e una donna di 81 anni, residente nell’Oristanese. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 19867 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 26 (-2 rispetto a ieri), mentre quelli in area medica sono 227, quattro in meno di ieri. Sono 18.934 le persone in isolamento domiciliare, 765 in piu’ di ieri.