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Trasporto pubblico nelle aree industriali, intervento Cefola (Uiltrasporti Basilicata)

Antonio Cefola (Segretario Generale Uiltrasporti Basilicata) in una nota esprime alcune riflessioni sulle questioni legate al trasporto pubblico nelle aree industriali. Di seguito la nota integrale.

Dispiace leggere comunicati che denunciano continue inefficienze dei trasporti per le aree industriali.
Tengo a precisare che dalla ripresa delle attività produttive, specie nell’area industriale di Melfi e Viggiano, l’azione sindacale dei sindacati di settore FILT-CGIL, FIT.CISL, UILTRASPORTI è stata continua e attenta costringendo l’Assessore al ramo ad intervenire con sollecitudine nell’istituire un programma che garantisse le norme previste dai DPCM a salvaguardia del contagio COVID-19.
Oggi, invece, sembra che il pericolo si sia ribaltato: il rischio di contagio proviene da focolai rinvenuti all’interno delle aziende che mettono in serio pericolo i lavoratori dei trasporti, perciò diventa imprescindibile effettuare dovuti controlli prima della salita sui bus e sarebbe giusto che qualcuno si preoccupasse di tale evenienza all’interno del proprio settore per evitare del propagarsi al contrario.
La Uiltrasporti è impegnata giornalmente a incalzare l’Assessore perché intervenga con dovuta sollecitudine a garantire, specie dal giorno 24 settembre con l’avvio delle attività scolastiche, un sistema di trasporto efficacie e efficiente e che rispetti tutte le norme anti contagio.
Forse non tutti sono a conoscenza, perché di settori diversi, dell’attività messa in campo sia a livello nazionale che regionale dalle Segreterie FILTCGIL, FITCISL, UILTRASPORTI proprio in riferimento alle nuove “Linee guida per l’informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione del COVID-19 in materia di trasporto pubblico” approvate dal Governo il 7 settembre.
Per correttezza e giusta informazione riportiamo qui di seguito il duro e preciso intervento di FILT-CGIL, FIT-CISL,UILTRADSPORTI.
Le nuove disposizioni, che consentono di determinare un coefficiente di riempimento dei mezzi non superiore all’80%, purché si mantengano condizioni di ricambio dell’aria costante predisponendo in modo stabile l’apertura dei finestrini o di altre prese di aria naturale, riconfermano:
L’applicazione delle disposizioni contenute nel Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 negli ambienti nel settore dei trasporti e della logistica del 20 marzo 2020 sottoscritto dalle Organizzazioni Sindacali e dal Ministero dei Trasporti, inclusa quella relativa alla necessità di mettere in atto accorgimenti che consentano un’adeguata separazione del posto guida con distanziamenti di almeno 1 metro dai passeggeri;
L’adozione delle misure di sistema e di carattere generale relative alla igienizzazione e disinfezione dei mezzi almeno una volta al giorno e alla sanificazione in relazione alle specifiche realtà aziendali, nonché all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (mascherina) e di tutte le raccomandazioni in capo all’utenza anche in merito alla salita e alla discesa per flussi separati;
La sospensione dell’attività di vendita dei biglietti a bordo da parte degli autisti, nonché la sospensione dell’attività di verifica e vendita dei biglietti a bordo, previa autorizzazione dell’Agenzia della mobilità territoriale competente.
Sulla base di quanto sopra, e secondo quanto previsto dalle norme sull’inquadramento contenute nel CCNL Autoferrotranvieri Internavigatori, si ribadisce che le attività di controllo per il rispetto delle norme comportamentali in capo all’utenza non rientrano tra le responsabilità dei lavoratori e delle lavoratrici.
Venute a conoscenza dell’adozione da parte di alcune aziende di ordini di servizio che prevedono disposizioni contrarie alle norme di cui sopra, le Segreterie Nazionali in data odierna hanno provveduto ad inviare una richiesta di incontro urgente ad ASSTRA, ANAV ed AGENS, per fare chiarezza e garantire la tutela della sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori del settore.
La nostra priorità è garantire la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori.