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Presidio dei Tis organizzato da Usb davanti alla Regione Basilicata, governatore Bardi non riceve delegazione sindacale

Rosalba Guglielmi, coordinamento regionale USB Basilicata, in una nota esprime alcune considerazioni dopo il presidio dei Tis organizzato nella giornata di lunedì 17 febbraio davanti al palazzo della Giunta regionale. Di seguito la nota integrale.

E’ andato avanti oltre le ore 19 il presidio dei TIS organizzato da USB nella giornata di lunedì 17 febbraio davanti al palazzo della Giunta regionale senza che il Presidente Bardi abbia sentito il dovere di ricevere una delegazione della platea interessata, persone venute da lontano che hanno affrontato spese per il viaggio,spese incomprensibili per chi viaggia in auto blu ma che pesano sui 450 euro di sussidio con i quali si dovrebbe” campare la famiglia”.
Non è retorica ma rabbia, per il bel giochetto che si sono costruiti e che non vogliono mettere in discussione e su cui si sta nicchiando da oltre  un mese.
Con la scusa dell’impossibilità di utilizzare i fondi europei destinati ai tirocini formativi per l’inclusione lavorativa, invece di trovare i circa 3milioni e mezzo necessari per un anno di sussidi alle attuali 640 famiglie ,sprecano in progetti formativi inutili e arrangiati, il corso informatico parte senza computer a disposizione, oltre due milioni, solo sino a maggio e con tutta la terza fase ancora da finanziare : una vera regalia per le società e aziende del terzo settore che potranno avere maestranze senza costi, mentre i poveri “assistiti” svolgeranno lavoro gratis e senza contributi.
Noi non saremo fermi, coinvolgeremo ai livelli più alti gli organi di controllo europei e nazionali se non si metterà mano seriamente alla modifica del progetto licenziato con la delibera di giunta n.1000 del 27 dicembre scorso.
A tutti i TIS chiediamo di sostenere la lotta unitariamente se si condividono i punti qualificanti della vertenza ,senza  depotenziarne le possibilità per divisioni che in questa fase non servono a nessuno.
Il prossimo presidio è in programma giovedì 20 febbraio 2020 alle ore 16 davanti al palazzo della Giunta regionale.