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Convegno a Matera sui giardini pensili: report e fotogallery

Si è svolto nel pomeriggio a Matera presso la sala consiliare della Provincia di Matera un convegno sui giardini pensili, promosso dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Matera e l’Ordine degli Architetti PPC di Matera, in collaborazione con l’Agenzia D’Ercole di Matera.

Il convegno è stato organizzato per divulgare ai presenti le istruzioni per la progettazione, l’esecuzione, il controllo e la manutenzione di coperture a verde alla luce della Normativa UNI 11235.

L’incontro è stato aperto con i saluti di Pantaleo De Finis, consigliere dell’Ordine degli Architetti PPC di Matera e Carmine Cocca, presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Matera. Ai partecipanti è stato distribuito materiale tecnico-illustrativo.
A relazionare sul tema Rino Borriello, docente universitario e agronomo territorialista impegnato nella sensibilizzazione verso la pianificazione interdisciplinare del verde pubblico e un rappresentante di Harpo, che ha illustrato gli innovativi sistemi di verde pensile tecnologico con focus sull’orto pensile. Ai partecipanti è stato distribuito materiale tecnico-illustrativo.
Il convegno si svolgerà anche a Potenza giovedì 4 maggio presso l’Aula Magna dell’Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale di via Ancona.

Di seguito una scheda sui sistemi a verde pensile e la fotogallery del convegno (foto www.SassiLive.it)

I sistemi per coperture a verde pensile che fino ad qualche tempo fa hanno trovato grande diffusione erano tutti dei sistemi copiati da quelli utilizzati nei paesi centro europei, calibrati alle condizioni meteo climatiche continentali.
Harpo verdepensile ha introdotto oramai da anni dei sistemi per giardini pensili studiati e mirati per il nostro clima mediterraneo, caratterizzato dalle diverse condizioni meteo climatiche e soprattutto dai diversi benefici ottenibili:
qui il verde pensile può svolgere un’importante azione di isolamento termico estivo (meno rilevante al nord), le piogge più violente rendono necessaria una maggiore capacità di assorbimento delle superfici, oltre a ciò va tenuta in considerazione la diversa cultura estetica specifica del mediterraneo.