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Ddl riordino uffici regionali, audizione in prima commissione Regione Basilicata

La prima Commissione (Affari istituzionali), presieduta dal presidente Pasquale Cariello (Lega) ha audito il dirigente dell’Ufficio legislativo e analisi delle politiche regionali del Consiglio regionale Leonardo Viggiano sul disegno di legge “Riordino degli uffici della presidenza e della giunta regionale e disciplina controlli interni”.
“Sul piano metodologico – ha premesso Viggiano – questo disegno di legge è stato elaborato dalla Giunta e successivamente vi è stata una interlocuzione con il presidente del Consiglio regionale Cicala. Insieme al dottor Ferrara ed ai colleghi dell’Ufficio legislativo abbiamo fatto un esame completo suggerendo alcune modifiche al disegno di legge che, da un punto di vista generale, porta ad un notevole rafforzamento dei poteri del presidente della Giunta che avoca a se alcuni uffici della Giunta. Il disegno di legge è composto da nove articoli. L’art. 1 riguarda il ‘Riordino degli uffici di diretta collaborazione del presidente’ e prevede, con decreto dello stesso, la disciplina dell’organizzazione di tali uffici nonché il raccordo funzionale degli stessi con le strutture organizzative dell’amministrazione regionale operanti nelle aree istituzionali della presidenza della giunta e della giunta regionale. All’art. 2 è previsto il ‘Riordino degli uffici della Giunta regionale’ che è autorizzata – riporta il testo del ddl – a disciplinare, con regolamento, il proprio ordinamento amministrativo, sentita la Commissione competente per materia.
Con questo articolo – ha spiegato Viggiano – l’Ufficio per la trattazione degli affari legali, attualmente incardinato nella Presidenza della Giunta, passa alla diretta dipendenza del presidente, stessa cosa vale per i Fondi strutturali europei. Altro dato rilevante è che cesserà la sua efficacia la legge regionale del 9 febbraio 2001, n 7 che disciplina le attività di informazione e comunicazione della Regione Basilicata. Sulle ‘Norme generali in materia di organizzazione amministrativa regionale’, all’art. 3, è previsto, tra l’altro, che il presidente della Giunta sovrintende agli uffici e ai servizi regionali anche a mezzo dei membri della giunta e dirige le funzioni amministrative delegate dallo Stato. L’art. 4 disciplina il ‘Sistema dei controlli interni’ mentre l’art. 5 sulle ‘Modifiche e integrazioni all’articolo 3 della legge 25 ottobre 2010, n. 31’ prevede, tra l’altro, l’istituzione presso la Presidenza della Giunta dell’Autorità regionale per la valutazione e il merito della dirigenza del personale della Giunta, del Consiglio regionale, degli enti e organismi subregionali mentre all’art. 6 si disciplina il ‘Controllo sulla qualità della legislazione’. L’art. 7, invece, indica ‘Abrogazioni e norme finali’ intervenendo anche sugli incarichi di dirigente generale. ‘Nel rispetto del principio di rotazione e temporaneità, l’incarico di dirigente generale è conferito – è riportato nel teso del ddl- con contratto di diritto privato a tempo determinato, rinnovabile una sola volta per la medesima struttura apicale’. Dopo l’art 8, sulla ‘Clausola di invarianza finanziaria’, all’art. 9 la Giunta – ha concluso Viggiano – aveva fatto richiesta di urgenza che, però, non trova motivazioni e così, anche per evitare le ricorrenti censure dalla Corte dei Conti, la norma entra in vigore seguendo il normale iter”.
Al termine dell’audizione i consiglieri di maggioranza hanno annunciato l’intenzione di volersi confrontare sul ddl in una riunione ad hoc a cui potrà seguire il confronto con la minoranza. Il disegno di legge sarà discusso in una prossima riunione della Commissione anche per permettere di approfondire gli emendamenti prodotti dal Presidente del Consiglio regionale Carmine Cicala.
In precedenza la Commissione ha audito Nicola Coviello, delegato dall’assessore regionale alla Sanità, Rocco Leone, per relazionare sulla “Nomina del comitato Unico regionale (Ceur) di Basilicata”. Coviello dopo aver spiegato la normativa di riferimento ha evidenziato il ruolo della struttura che deve “essere terza, equidistante e autonoma. La normativa generale prevede la rotazione degli incarichi”. Anche questo punto all’ordine del giorno è stato rinviato ad altra seduta della Commissione.
Nel corso del dibattito sono intervenuti Acito, Zullino, Polese e Quarto.
Rinviata anche l’audizione del consigliere Pittella in merito al Referendum popolare della legge Costituzionale pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, serie generale, n. 240 del 18 ottobre 2019 “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero di Parlamentari” e il punto all’ordine del giorno sul decreto del presidente della Giunta regionale n. 280 del 22 novembre 2019 relativo alla Nomina del Direttore dell’Agenzia Lucana di Sviluppo ed Innovazione in Agricoltura (Alsia)”.
Ai lavori della Commissione hanno partecipato, oltre al presidente Cariello, i consiglieri Acito (FI), Leggieri (M5s), Quarto (Basilicata Positiva), Baldassarre (Idea), Zullino (Lega) e Polese (IV).