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E’ morto Nicola Cataldo, camera ardente presso sala consiliare di Pisticci. Cordoglio De Filippo, Lacorazza, Coniglio e Comune di Pisticci

Giovedì 4 settembre alle 10,00 presso la Sala Consiliare di Pisticci in accordo con la famiglia sarà allestita la camera ardente in onore dell’Onorevole Nicola Cataldo scomparso nella serata di martedì 2 settembre presso l’ospedale di Potenza. La salma rimarrà sino alle ore 15.00 circa quando presso la Chiesa di S. Antonio verrà celebrato il rito funebre.
Il nome di Nicola Cataldo, quattro volte sindaco e parlamentare per tre legislature, è legato indissolubilmente alla storia pisticcese e alle pagine gloriose della lotta per le terre del popolo lucano.
Coloro che hanno avuto la possibilità di incontrarlo hanno potuto apprezzare la sua tensione ideale ed il rigore di dirigente politico e uomo delle istituzioni.
A nome dell’Amministrazione Comunale, un discorso per commemorare l’on. Nicola Cataldo, sarà pronunciato dal Consigliere Comunale Avv. Antonio D’Angella.

Cordoglio Sottosegretario De Filippo per scomparsa on. Cataldo.

“Nicola Cataldo è stato l’incarnazione della massima di Goethe secondo cui “le cose migliori si ottengono solo con il massimo della passione”. E oggi che lui non c’è più la passione civile che ha saputo mostrare nelle lotte contadine come nella difesa del territorio, in favore della Basilicata come dell’Intero Paese e, ancor di più, del senso della Giustizia che gli era innato deve rappresentare un principio guida per tutti noi”.

Il cordoglio del presidente Lacorazza per morte On. Cataldo

“Ha saputo interpretare il suo presente con alto senso di responsabilità, mettendolo a servizio dell’azione politica”
“Esprimo a nome mio e dell’intera Assemblea profondo cordoglio e sentimenti di vicinanza alla famiglia dell’onorevole Nicola Cataldo, scomparso ieri sera. Ostinato difensore dei valori della Costituzione e della democrazia, Cataldo ha ricoperto ruoli di primo piano nella politica nazionale, regionale e pisticcese, adoperandosi sempre in favore delle classi sociali più deboli”.
E’ il pensiero che il presidente del Consiglio regionale, Piero Lacorazza, rivolge ai familiari di quest’uomo che “ha sempre vissuto con umanità i diversi ruoli istituzionali ricoperti, sindaco di Pisticci per quattro volte, tre volte deputato della Camera e con dedizione la sua carriera forense come avvocato penalista”.
Parlamentare attento (ha presentato 49 progetti di legge), l’on. Nicola Cataldo venne eletto anche in seno al Consiglio regionale di Basilicata quando, ancora onorevole, dovette rinunciare per incompatibilità.

“Se ne è andato via in punta di piedi – conclude Lacorazza – un uomo che ha saputo intrepretare con alto senso di responsabilità e passione civile il suo presente, mettendolo a servizio dell’azione politica”.

Così il Sottosegretario di Stato alla Salute, Vito De Filippo, esprimendo il proprio cordoglio per la scomparsa dell’on. Nicola Cataldo.
Una vita intera vissuta tra politica e magistratura, sempre a difesa e garanzia delle classi più svantaggiate e dell’identità del proprio paese cui era molto legato. Ha suscitato profonda commozione e cordoglio la scomparsa dell’on. avv. Nicola Cataldo, avvenuta a Potenza la sera di martedì scorso, dopo una grave malattia, sopportata con grande dignità e compostezza, come era nel suo stile di vita. Profondamente legato alla sua professione, fino agli ultimi giorni, dimostrando coraggio e forza d’animo, aveva lavorato su importanti processi, trasformando in studio la sua abitazione di rione Croci, quel quartiere che ha segnato nel bene e nel male la vita sociale e politica di Pisticci e da dove partirono i primi fermenti per la salvaguardia dei principi della libertà e democrazia. Negli ultimi mesi, Nicolino come voleva essere chiamato dagli amici, aveva manifestato la volontà di affidare ad un libro tutti i suoi preziosi ricordi e testimonianze, partendo dalle lotte contadine fino agli ultimi avvenimenti. Lealtà e massima coerenza politica sono state le doti che hanno contraddistinto Nicola Cataldo, stimato e ammirato da amici e rivali politici, e che ha sempre impostato la sua azione amministrativa con grande senso di appartenenza e di speranza per un futuro migliore, nel massimo rispetto delle persone e delle idee. Nato a Pisticci il 22.10.1928, ha conseguito la maturità classica al Flacco di Potenza e la laurea in Giurisprudenza a Bari nel 1952 discutendo una brillante tesi in Diritto Penale, cattedra di cui era titolare Aldo Moro, con il quale ha sostenuto gli esami di Filosofia del Diritto e Diritto Penale. Iscritto nel PCI dal 1946, due anni dopo fu arrestato per estorsione di contratto di lavoro e associato alle carceri di Bari. Dopo cinque mesi il giudice derubricò il reato di estorsione, per il quale il codice fascista ancora vigente prevedeva l’obbligo del mandato di cattura e il divieto di libertà provvisoria, in quello di esercizio arbitrario delle proprie ragioni e concesse la libertà provvisoria. E’ stato poi promotore nel Metapontino del movimento per l’occupazione delle terre ma nel febbraio 1951 fu nuovamente arrestato con Nino Sinisi e Domenico Giannace con l’accusa di aver tentato di rompere i rapporti internazionali tra Italia e America solo per aver tenuto comizi contro le visite dei generali americani in Italia capeggiati da Eisenower. E’ stato sindaco di Pisticci dal 1952 al 1956 e dal 1960 al 1963 quando si dimise perché eletto deputato del PCI a grande suffragio. Da parlamentare ha dato un notevole apporto alla delega per la formazione del nuovo codice di procedura penale, componente della Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera e membro della Commissione Inquirente nei procedimenti di accusa contro i Ministri. Istruì il cosiddetto “Processo ai Petrolieri” collaborando alla redazione del libro “I Ministri del Petrolio” con Ugo Spagnoli e Carlo Galante Garrone. Rieletto sindaco di Pisticci dal 1975 al 1980 e dal 1993 al 1995 ha intrapreso molte iniziative per l’Ospedale di Tinchi, opere di civiltà nelle campagne, viabilità. Come Cassazionista l’avv. Cataldo ha ottenuto l’annullamento di importanti processi e di sentenze. Sul piano giuridico-politico rilevanti sono le osservazioni sul decreto legge 314/03 sulla individuazione del sito unico per lo stoccaggio dei rifiuti nucleari di Scanzano, indicato come difensore del Comune dall’assemblea degli avvocati del Foro di Matera su proposta del Consiglio dell’Ordine. Risultato ampiamente positivo come da lettera pubblicata del Commissario della Comunità Europea Taylor.

Giuseppe Coniglio

Nella serata di martedì 2 settembre è venuto a mancare l’onorevole Nicola Cataldo. Il sindaco di Pisticci a nome dell’intera Amministrazione Comunale, esprime in una nota profondo cordoglio e vicinanza ai familiari.
L’onorevole avvocato Nicola Cataldo è stato protagonista della politica nazionale, regionale e pisticcese in un momento nel quale la politica era impegno quotidiano al di fuori della ribalta mediatica, era elaborazione e capacità di dare rappresentanza alle istanze dei cittadini.
Con l’onorevole Nicola Cataldo, scompare un pezzo rilevante della storia Pisticcese. Avanguardia del Partito Comunista Italiano nel periodo della lotta per le terre e proprio perché accusato di essere organizzatore di quelle lotte fu tradotto in carcere per sei mesi assieme ad altri dirigenti comunisti. Fu eletto sindaco giovanissimo la prima volta, poi eletto alla Camera dei Deputati per te legislature (IV, V e VI – dal 1963 al 1976) dove non ha mai fatto mancare il suo contributo e dove è stato Segretario della XII commissione Industria e Commercio, artigianato e commercio estero. Nella sua veste di parlamentare, l’on. Nicola Cataldo è stato promotore di 49 progetti di legge ed è intervenuto 89 volte.
Personalità carismatica dalle grandi capacità politiche e strenuo difensore dei valori della Costituzione e della democrazia, si è dedicato sempre con impegno ai ruoli istituzionali dando prova di saper interpretare i tempi attraverso atti amministrativi e proposte di legge, molte delle quali contemplavano agevolazioni per le classi sociali più deboli.