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Criticità raccolta differenziata rifiuti a Matera, Movimento Consumatori chiede revoca ordinanza del mese di luglio al sindaco Bennardi

Il Movimento Consumatori Matera e provincia APS ha incontrato i giornalisti per denunciare le criticità legate alla raccolta differenziata porta a porta che è partita nella città di Matera.
In particolare sono state sottolineate le discriminanti organizzative che limitano l’approccio dei materani alla raccolta differenziata spinta.
In proposito Giuseppe Cotugno ha dichiarato: “Le problematiche relative alla raccolta differenziata sono emerse da quando è stata emanata l’ordinanza di luglio firmata dal sindaco De Ruggieri. Una ordinanza che il Movimento Consumatori ritiene vessatoria, confusa, contraddittoria e che può essere benissimo modificata ovvero sospesa o al massimo revocata dopo la convocazione di un tavolo tecnico.
Le proposte di modifica dell’ordinanza sono state già presentate al sindaco Bennardi il 20 ottobre scorso e ora presenteremo altre integrazioni”.
Di seguito il documento presentato da Movimento Consumatori con le proposte di modifica dell’ordinanza per la raccolta differenziata dei rifiuti nella città di Matera.
1. sostituzione o adattamento dei mastelli (contenitori) codominiali: i contenitori per la raccolta differenziata destinati ai condomini sono privi di dispositivi di chiusura: a differenza di quanto previsto a pagina 14 del capitolato speciale d’appalto: “i contenitori destinati a condomini, qualora posti in aree accessibili al pubblico, dovranno essere dotati di sistema di chiusura gravimetrica ad accesso personalizzato riservato all’utenza di riferimento (ad es. chiavistello);”
2. campagna di comunicazione didattica, formazione ed educazione dei cittadini sia in forma digitale (oltre all’app, anche una pagina facebook dedicata, nonché clip video tematiche da diffondere via facebook e via whatsapp), telefonica (numero verde a cui non risponde un risponditore automatico, ma operatori appositamente formati ); numero whatsapp, analogica: manifesti da affiggere, campagne informative in presenza che coinvolgono le scuole elementari (in modo da innescare la comunicazione familiare nipote-nonno), incontri nelle giornate festive (di mattina) a cura delle associazioni di volontariato in collaborazione ove del caso con gli amministratori di condominio, palazzo per palazzo, scala per scala, porta per porta ed anche nelle parrocchie, centri anziani. volantinaggio informativo nei pressi dei centri commerciali;
3. moratoria per almeno 6 mesi nell’applicazione delle sanzioni previste dall’ordinanza n. 314/2020 per il conferimento dei mastelli condominiali e utenze domestiche singole;
4. maxicartellonistica fissa (manifesti 6×3) da collocare nei pressi delle isole ecologiche sui quali indicare le modalita’ di corretto conferimento dei rifiuti e dell’ubicazione dei centri di raccolta comunali rifiuti ingombranti comunale;
5. cancellazione di tutte le parti dell’ordinanza n. 314/2020 – che confliggono con il capitolato d’oneri – che prevedono che i condomini debbano sostenere i costi diretti e indiretti, rispettivamente, di: movimentazione, messa in sicurezza e sanificazione dei mastelli; ancoraggio e assicurazione contro i rischi di danni a terzi degli stessi mastelli.
6. contestuali misure di compensazione degli oneri finora sostenuti dai cittadini e condomini per rispettare l’ordinanza n. 314/2020: riduzioni tari (comma 66 dell’art. 1 della l. 147/2013).
7. come previsto dall’art. 32 dl capitolato, verifica delle difformita’ tra quanto prescritto dallo stesso capitolato e quanto finora realizzato dall’impresa aggiudicataria, anche per quanto attiene la campagna informativa.

La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)