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Adiconsum e Federconsumatori chiedono di sospendere l’avvio della raccolta differenziata a Matera

Adiconsum e Federconsumatori chiedono di sospendere l’avvio della raccolta differenziata a Matera. Di seguito la nota integrale.

“Basta rimpinguare le casse comunali con azioni vessatorie. Sospendere l’avvio della raccolta differenziata”.

L’Adiconsum e la Federconsumatori di Matera hanno inviato una nuova richiesta di incontro al Sindaco, Raffaello De Ruggieri, e all’Assessore all’Igiene, Giuseppe Tragni, considerato che le precedenti istanze inviate il 7 gennaio e il 30 giugno sono rimaste inevase e ribadiscono la necessità di definire urgentemente le modalità della raccolta differenziata dei rifiuti che è duramente criticata dai cittadini.

L’Amministrazione Comunale – si legge nella nota a firma di Marina Festa dell’Adiconsum e di Saverio Attico della Federconsumatori – non tiene conto delle esigenze dei cittadini, che sono anche pensionati, invalidi, persone allettate. Su di loro graveranno pesantemente le modalità della raccolta differenziata esponendoli a errori pesantemente sanzionati con multe e balzelli. Ne saranno rimpinguate le casse comunali e chi gestirà il servizio, ma sarebbero danneggiate gravemente le categorie più fragili della cittadinanza, già afflitte dalla crisi economica e finanziaria, dalla perdita dei posti di lavoro e finiti in povertà.

Molte famiglie si troveranno anche a pagare per intero un servizio che non usufruiranno, è il caso ad esempio delle zone e contrade ove non è prevista la raccolta dell’umido.

Il Comune di Matera aveva il dovere morale e l’obbligo di sentire le Associazioni dei consumatori e utenti, in merito al controllo degli standard qualitativi previsti dalle carte dei servizi nei contratti di concessione dei servizi pubblici, in applicazione di quanto previsto dall’articolo 2, comma 461 della Legge 24 dicembre 2007, anche questa ampiamente disattesa.

Ciò non è stato fatto. Le Associazioni dei Consumatori non sono state per niente interpellate. Le modalità della raccolta differenziata individuate dal Comune sono cervellotiche, non rispondono alla realtà sociale e creano disagi di cui non c’è proprio bisogno.

Pertanto, chiediamo di sospendere l’avvio della raccolta differenziata rinnoviamo la richiesta di un incontro urgente per definire tempestivamente soluzioni ragionate immediate nel bene della comunità e chiediamo a tutte le forze politiche che ritengono giuste le nostre osservazioni di sostenerci in ogni azione e in ogni luogo.