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Seconda Giornata della Carezza per la Fondazione ANT Italia

Si terrà domenica 15 ottobre 2017 a Potenza la “Seconda Giornata della Carezza”, evento annuale promosso dalla delegazione locale di Fondazione ANT Italia ONLUS, la più ampia realtà non profit italiana per le attività di assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e di prevenzione oncologica. Da sempre Fondazione ANT promuove e diffonde il valore dell’Eubiosia, il principio della dignità della vita in ogni momento: la Giornata della Carezza vuole essere un momento di ricordo e di condivisione.

La giornata sarà articolata in due diversi momenti: la mattina alle ore 10al centro sportivo “Principe di Piemonte” di Potenza, si svolgerà il “Primo Memorial Giovanni Imbrogno”, tributo alla memoria dello storico delegato ANT. Il memorial, ispirato ai principi di correttezza e gioco di squadra, vedrà le rappresentative di ANT Basilicata e della Polizia di Stato – Questura di Potenza affrontarsi in un incontro calcistico.

Nel pomeriggio, alle 17.30, nella sede cittadinadella Fondazione, volontari, cittadini e personale ANT si raccoglieranno per dare vita a una “Carezza” da dedicare a tutte le famiglie lucane assistite da ANT in questi anni: musica, poesia e preghiera saranno impreziosite dalla presenza dell’attore Andrea Tosi e del coro polifonico “VoxPopuli”, diretto da Paola Guarino.

Sarà presente Raffaella Pannuti, Presidente di Fondazione ANT Italia ONLUS, per uno speciale momento da dedicare alla memoria di Giovanni Imbrognoal quale verrà intitolata la sede della delegazione di Potenza, come segno della sua intramontabile e preziosa presenza nella famiglia ANT.

Profilo Fondazione ANT Italia Onlus
Nata nel 1978 per opera dell’oncologo Franco Pannuti, dal 1985 a oggi Fondazione ANT Italia ONLUS – la più ampia realtà non profit per l’assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e la prevenzione gratuite – ha curato circa 120.000 persone in 10 regioni italiane (Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Toscana, Lazio, Marche, Campania, Basilicata, Puglia, Umbria – dato aggiornato a dicembre 2016). Ogni anno 10.000 persone vengono assistite nelle loro case da 20 équipe multi-disciplinari ANT che assicurano cure specialistiche di tipo ospedaliero e socio-assistenziale, con una presa in carico globale del malato oncologico e della sua famiglia. Sono complessivamente 520 i professionisti che lavorano per la Fondazione (medici, infermieri, psicologi, nutrizionisti, fisioterapisti, farmacisti, operatori socio-sanitari etc.) cui si affiancano oltre 2.000 volontari impegnati nelle attività di raccolta fondi necessarie a sostenere economicamente l’operato dello staff sanitario. Il supporto offerto da ANT affronta ogni genere di problema nell’ottica del benessere globale del malato. A partire dal 2015, il servizio di assistenza domiciliare oncologica di ANT gode del certificato di qualità UNI EN ISO 9001:2008 emesso da Globe s.r.l. e nel 2016 ANT ha sottoscritto un Protocollo d’intesa non oneroso con il Ministero della Salute che impegna le parti a definire, sostenere e realizzare un programma di interventi per il conseguimento di obiettivi specifici, coerenti con quanto previsto dalla legge 15 marzo 2010, n. 38 per l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore. ANT è inoltre da tempo impegnata nella prevenzione oncologica con progetti di diagnosi precoce del melanoma, delle neoplasie tiroidee, ginecologiche e mammarie. Dall’avvio nel 2004 sono stati visitati gratuitamente oltre 148.000 pazienti in 79 province italiane (dato aggiornato a dicembre 2016). Le campagne di prevenzione si attuano negli ambulatori ANT presenti in diverse regioni, in strutture sanitarie utilizzate a titolo non oneroso e sull’Ambulatorio Mobile – BUS della Prevenzione. Il mezzo, dotato di strumentazione diagnostica all’avanguardia (mammografo digitale, ecografo e videodermatoscopio) consente di realizzare visite su tutto il territorio nazionale. ANT opera in Italia attraverso 120 delegazioni, dove la presenza di volontari è molto attiva. Alle delegazioni competono, a livello locale, le iniziative di raccolta fondi e la predisposizione della logistica necessaria all’assistenza domiciliare, oltre alle attività di sensibilizzazione. Prendendo come riferimento il 2016, ANT finanzia la maggior parte delle proprie attività grazie alle erogazioni di privati cittadini (29%) e alle manifestazioni di raccolta fondi organizzate (26%) al contributo del 5×1000 (15%) a lasciti e donazioni (9%). Il 15% di quanto raccoglie deriva da fondi pubblici. Uno studio condotto da Human Foundation sull’impatto sociale delle attività di ANT, ha evidenziato che per ogni euro investito nelle attività della Fondazione, il valore prodotto è di 1,90 euro. La valutazione è stata eseguita seguendo la metodologia Social Return on Investment (SROI). ANT è la 9^ Onlus nella graduatoria nazionale del 5×1000 nella categoria del volontariato. Fondazione ANT opera in nome dell’Eubiosia (dal greco, vita in dignità).

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