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Festa nazionale del cuoco a Matera, intesa tra Coldiretti Basilicata e Unione regionale cuochi lucani per il menu “Io sono lucano”

Verrà lanciato a breve il primo esperimento di menù “Io sono lucano”, una carta a servizio della divulgazione della cultura del cibo lucano attraverso le ricette dei cuochi. E’ quanto annunciato a Matera, nell’ambito della “Festa nazionale del cuoco”, a margine della sottoscrizione di un importante accordo tra Coldiretti Basilicata e l’Unione regionale cuochi lucani per la valorizzazione tanto dei prodotti agricoli non trasformati quanto dei prodotti agroalimentari, ottenuti interamente da prodotti agricoli della regione Basilicata, attraverso attività di cucina e/o ristorazione. ” L’accordo sottoscritto – hanno commentato il presidente di Coldiretti Basilicata, Antonio Pessolani, e il presidente dell’Unione regionali cuochi lucani, Rocco Giubileo – mira a migliorare la conoscenza e la trasparenza delle produzioni e del mercato di riferimento; individuare e promuovere sinergie per il miglioramento delle produzioni gastronomiche e agroalimentari, attraverso il rispetto di criteri di qualità, “Sicurezza Alimentare” e sostenibilità; fornire puntuale informazione ai consumatori e ricercare una comunicazione più diretta nei confronti degli stessi, al fine di renderne consapevoli le scelte e a incentivare il processo di informazione, identificazione e conoscenza dei prodotti agroalimentari a vocazione territoriale, anche attraverso la rete delle attività o delle strutture ristorative”. Un’importante occasione per favorire progetti e programmi di collaborazione per lo sviluppo delle attività sia della Coldiretti Basilicata, che dell’Unione regionale cuochi lucani. “Si tratta di uno strumento importante per valorizzare ed incrementare le relazioni fra operatori delle filiere agroalimentari ed operatori della ristorazione- ha aggiunto Pessolani – per favorire la crescente conoscenza dei prodotti, anche attraverso rapporti di collaborazione con le associazioni dei consumatori; promuovere l’educazione alimentare, in particolare nelle scuole, avendo riguardo alla conoscenza dei prodotti e delle trasformazioni di qualità, in stretta collaborazione con le gli istituti scolastici;promuovere una cultura enogastronomica imperniata sui prodotti della terra e sulle trasformazioni del prodotto tipico e/o locale e soprattutto- ha concluso il presidente di Coldiretti Basilicata – per sviluppare adeguate politiche di distribuzione, consumo e trasformazione nell’ambito della ristorazione e del catering per la promozione delle produzioni di qualità del territorio e, più in generale, dei prodotti provenienti da imprese locali”.