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Risultati attività 2016 Comando provinciale della Guardia di Finanza di Matera

Presentato nella sala stampa del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Matera  il documento “Rapporto annuale 2016 e progettualità del 2017” per tracciare il consuntivo dell’attività svolta dal Comando Provinciale Matera nel 2016. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato il Comandante del Comando provinciale colonnello Teodosio Marmo, il capo ufficio comando Colonnello Irene Sardone e il capo sezione operazioni Mimmo Bengiovanni.Dopo aver illustrato nei dettagli i risultati delle operazioni portate a termine il comandante Teodosio Marmo ha sottolineato che l’attività della Finanza proseguirà nel 2017 con la stessa determinazione affinchè Matera possa restare una città sicura nel senso più ampio del termine anche in vista dell’appuntamento storico di Matera 2019.

Di seguito il testo integrale relativo a “rapporto annuale 2016 e progettualità del 2017” della Guardia di Finanza sul territorio provinciale.
Le attività svolte, spaziano dalla prevenzione e repressione dei fenomeni evasivi al contrasto patrimoniale alla criminalità economica e organizzata, dalla lotta agli sprechi di risorse pubbliche all’antiriciclaggio, dalla lotta ai traffici illeciti al concorso nella salvaguardia della vita umana, anche avvalendosi dei mezzi aerei e navali; operazioni che, oggi più che mai, proiettano la Guardia di Finanza nel suo ruolo di polizia economica e finanziaria e di polizia giudiziaria, sempre capace di individuare i possibili profili di connessione tra illeciti fiscali e ogni forma di delinquenza, senza tralasciare i risvolti e i riflessi di carattere sociale positivi generati dalla sua azione al servizio del Paese.

Al Corpo è affidata, nel percorso di completamento della riforma fiscale e in via del tutto complementare rispetto alle funzioni demandate alle Agenzie fiscali, la responsabilità di contrastare e arginare le grandi evasioni, le frodi organizzate e il sommerso, in un quadro generale di certezza, stabilità e semplificazione del sistema fiscale e di sostegno dei contribuenti onesti nell’adempimento spontaneo agli obblighi tributari.

Per tali motivi saranno ulteriormente rafforzati, nel 2017, i rapporti di cooperazione e scambio informativo tra la stessa Guardia di Finanza e gli altri Enti e Istituzioni impegnati nel settore nonché la collaborazione di polizia e la mutua assistenza amministrativa in ambito internazionale ed europeo.

RISULTATI CONSEGUITI DAL
COMANDO PROVINCIALE MATERA NEL 2016

Dal contrasto alle frodi fiscali e al sommerso alle truffe sui fondi pubblici e all’illegalità nella pubblica amministrazione; dalla criminalità economico-finanziaria e agli interessi patrimoniali e imprenditoriali delle organizzazioni criminali ai traffici illeciti via terra e per mare.

Tutelare le libertà economiche dei cittadini, delle imprese e dei professionisti onesti, quale condizione indispensabile per il raggiungimento dell’equità sociale posta a fondamento del benessere della collettività.

È proprio la lotta ai fenomeni evasivi più gravi e alle frodi fiscali, alle illegalità nella Pubblica Amministrazione, agli sprechi di risorse e alla criminalità economico-finanziaria in genere ad aver costituito l’obiettivo dell’attività operativa della Guardia di Finanza per il 2016.

Un’azione che si è sviluppata attraverso:

– la realizzazione di 45 Piani Operativi, diretti all’aggressione delle più dannose e pericolose manifestazioni di illegalità economico-finanziaria nelle diverse aree del Paese, orientando le risorse disponibili sui fenomeni caratteristici delle singole aree geografiche;
– l’esecuzione, in attuazione dei Piani Operativi, di circa un 3.577 interventi, distribuiti nelle 2 missioni fondamentali di polizia economica e polizia finanziaria;
– lo sviluppo di 359 deleghe d’indagine pervenute dalla magistratura ordinaria e contabile, a fronte delle 475 ricevute;
– il contrasto ai grandi traffici illeciti e il concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica nazionale.

LOTTA ALLE FRODI FISCALI, ALL’ECONOMIA SOMMERSA E AL GIOCO ILLEGALE

Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse 51 indagini di polizia giudiziaria, cui si aggiungono 260 interventi fra verifiche e controlli fiscali a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali.

Questi servizi si sono basati su una selezione preventiva e mirata degli obiettivi, supportata dal ricorso alle oltre 40 banche dati e applicativi disponibili, dall’intelligence e dal controllo economico del territorio.

Denunciati 73 soggetti, di cui 1 tratto in arresto, responsabili di 73 reati fiscali, il 56% dei quali riguarda gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione, a testimonianza dell’impegno dei Reparti del Corpo nei confronti dei fenomeni di frode ed evasione più complessi e articolati.

Sono stati individuati circa 16 casi di frodi all’IVA, anche nella forma della “frode carosello”, 4 casi di evasione immobiliare, in particolare nel settore delle cessioni/acquisti di immobili per importi diversi da quelli dichiarati, nonché 50 soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco.

6 datori di lavoro sono risultati aver impiegato 21 lavoratori in “nero” e 18 lavoratori irregolari.

Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per € 1.612.640 e avanzate proposte di sequestro per € 676.055.

Oltre 2.703 interventi condotti nell’ambito del controllo economico del territorio.

Tra questi, si segnalano, in particolare, quelli svolti in materia di controlli strumentali (2.002), trasporto merci su strada (640, di cui 128 nel settore della circolazione dei prodotti sottoposti ad accise) nonché in materia di indici di capacità contributiva (29).

Scoperte 19 violazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi, con la denuncia di 4 soggetti responsabili di reati in materia di prodotti energetici e il sequestro di kg. 4.920 di oli minerali agevolati.

12 gli interventi eseguiti presso gli impianti di distribuzione stradale di carburanti, tutti con riscontro di irregolarità.

Su 17 interventi effettuati presso sale giochi e centri di scommesse, riscontrate irregolarità nel 47% dei casi.

Verbalizzati 13 soggetti e sequestrati  12 apparecchi automatici da gioco.

CONTRASTO ALLE TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI E ALL’ILLEGALITÀ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per oltre 6,4 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 72 soggetti.

Individuate truffe nel settore previdenziale e al Sistema Sanitario Nazionale per circa 161.000 euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 6 soggetti.

Nell’ambito di 47 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, segnalati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno cagionato danni patrimoniali allo Stato per più di 16 milioni di euro e segnalati alla magistratura contabile 196 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale.

A seguito dei 26 interventi conclusi nel 2016 per reati ed altri illeciti contro la Pubblica Amministrazione, denunciati 113 soggetti (87% per abuso d’ufficio, 3% per peculato e 10% per latri reati c/P.A.).

Individuati appalti pubblici irregolari per 2,1 milioni di euro, con la denuncia di 16 soggetti.

Effettuati 47 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione del ticket sanitario, con percentuali di irregolarità pari al 100% dei casi e un danno complessivo cagionato allo Stato di circa 22.000 euro.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO – FINANZIARIA

Svolti 21 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose e loro prestanome, che hanno riguardato complessivamente 69 persone fisiche, con proposta di sequestro di beni mobili e immobili per complessivi € 868.714.

In materia di riciclaggio / auto-riciclaggio sono stati svolti 2 interventi che hanno portato alla denuncia di 1 soggetto.

26 sono state, poi, le segnalazioni di operazioni sospette approfondite dal Nucleo Speciale Polizia Valutaria e dai Reparti sul territorio appositamente delegati.

Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari e fallimentari sono stati denunciati 24 soggetti.

CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI

Sequestrati circa 1 kg di droga a carico di 119 soggetti, 12 dei quali denunciati all’A.G., di cui 4 arrestati.

Sequestrati circa 1 kg di tabacchi lavorati esteri a soggetto non in regola con le autorizzazioni dell’A.A.M.S.

Eseguiti 59 interventi e denunciate all’Autorità Giudiziaria 36 persone per reati in tema di contraffazione.

Sequestrati 348.233 di prodotti illegali, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza, per un valore stimato di oltre 400.000 euro.

Nel settore del contrasto all’immigrazione clandestina è stato individuato ed avviato alla procedura di rimpatrio n. 1 soggetto originario del Bangladesh.

IL CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA E NEL CONTROLLO COORDINATO DEL TERRITORIO

Nell’ambito del settore dell’ordine pubblico (pubbliche manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali, impegni locali, immigrazione, ecc.) i militari delle due Sezioni Operative Pronto Impiego stanziate in Policoro e Metaponto, sono stati ordinariamente impiegati, su richiesta delle Autorità di Pubblica Sicurezza, in tutti gli eventi per i quali è sorta l’esigenza del concorso del Corpo, sia a livello locale che regionale e nazionale. Il relativo impiego è consistito in 1.214 giornate/uomo.

Per quanto concerne il Controllo del Territorio provinciale coordinato dall’Autorità Prefettizia, sono state impiegate 1.464 pattuglie.

IL SERVIZIO DI PUBBLICA UTILITÀ “117”

Nel 2016, al numero di pubblica utilità “117” sono pervenute 174 segnalazioni, con conseguente attivazione dei Reparti competenti.

Nella foto la conferenza stampa presso la Guardia di Finanza (foto www.SassiLive.it)

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE POSTE IN ESSERE DALLA GUARDIA DI FINANZA DELLA BASILICATA NEL CORSO DELL’ANNO 2016

Nel processo di trasformazione di cui ogni Istituzione deve essere pronta al cambiamento e in grado di garantire risposte appropriate e concrete, la Guardia di Finanza da diversi anni ha adeguato la propria strategia operativa per assicurare una più incisiva tutela dell’economia legale e vigilanza sul corretto impiego delle risorse destinate alla collettività e al sostenimento delle politiche di crescita.

Anche nel corso dell’anno 2016, coerentemente con le indicazioni dell’Autorità di Governo, le linee d’azione del Corpo sono state orientate al perseguimento di quattro obiettivi fondamentali, a loro volta articolati in piani operativi distinti per tipologia di operatore economico e per fenomeno illecito.

I settori d’intervento nei quali la Guardia di Finanza ha inteso concentrare i propri sforzi, integrando le funzioni di polizia giudiziaria con quelle tipiche di polizia economico-finanziaria, spaziano dal contrasto all’evasione, all’elusione e alle più gravi frodi fiscali, alla lotta agli illeciti in materia di spesa pubblica ed alla corruzione; dall’aggressione agli interessi imprenditoriali e finanziari della criminalità al riciclaggio ed alla contrapposizione alla contraffazione.

La strategia messa in campo ha agito su 3 leve principali:

–    l’attività investigativa, ossia lo sviluppo in tutto il territorio regionale delle oltre 639 deleghe d’indagine pervenute nell’anno dalla magistratura ordinaria e dalla Corte dei Conti, di cui 517 portate a conclusione;
–    l’esecuzione di 45 piani operativi, per l’aggressione sistematica e organizzata ai più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria nelle diverse aree del Paese, attraverso l’esercizio degli autonomi poteri d’intervento attribuiti al Corpo dalla legge;
–    l’azione di contrasto ai grandi traffici illeciti e il concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica nazionale.

1° OBIETTIVO STRATEGICO – “il contrasto all’evasione, all’elusione ed alle frodi fiscali”.

Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse oltre 75 indagini di polizia giudiziaria, cui si aggiungono 839 fra verifiche, controlli ed altri interventi a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali.

Sono stati denunciati 112 soggetti, responsabili di 118 reati fiscali, di cui il 64%  riguarda gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione.

Questi servizi sono stati sviluppati partendo da un’attenta selezione preventiva e mirata degli obiettivi, supportata dal ricorso alle oltre 40 banche dati e applicativi disponibili, dall’intelligence e dal controllo economico del territorio.

In tale ambito, sono stati individuati 94 soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco e 26 datori di lavoro che hanno impiegato 51 lavoratori in “nero” e 71 lavoratori irregolari.

Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per 3.059.330 di euro ed avanzate proposte di sequestro per altri 10.217.019.

Scoperti 33 violazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi, con la denuncia di 5 soggetti responsabili di reati in materia di prodotti energetici.

2° OBIETTIVO STRATEGICO – “il contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica ed all’illegalità nella Pubblica Amministrazione”.

Scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per 9.826.229 euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 117 soggetti.

Individuate truffe nel settore previdenziale e al Sistema Sanitario Nazionale per 1.051.686 euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 43 soggetti.

Nell’ambito di 60 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, sono stati segnalati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici, che hanno cagionato danni patrimoniali allo Stato per 59.197.675 euro; segnalati alla magistratura contabile 390 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale.
Sul versante delle indagini penali, a seguito delle 64 indagini e dei 19 interventi conclusi nel 2016 per reati ed altri illeciti contro la Pubblica Amministrazione, denunciati 97 soggetti, dei quali: 3 per il reato di concussione; 23 per il reato di peculato;  69 per il reato di abuso d’ufficio e due per il reato di turbativa d’asta.

Sottoposti a controllo appalti pubblici per un ammontare complessivo di  16.817.850 euro, riscontrando irregolarità per 2.676.560  euro, con la denuncia di 17 soggetti.

Effettuati 106 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione ticket sanitario, con percentuali di irregolarità pari al 66% dei casi ed un danno complessivo cagionato allo Stato di 118.759 di euro.

3° OBIETTIVO STRATEGICO “il contrasto alla criminalità Economica- Finanziaria”.

Eseguiti 49 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose e loro prestanome, che hanno riguardato complessivamente 163 soggetti.
Avanzate proposte di sequestro di 652 beni mobili (tra veicoli e quote societarie) ed immobili (terreni e fabbricati) per un valore pari a 2.771.972 euro.
In materia di riciclaggio sono state svolte 8 indagini e attività di polizia giudiziaria che hanno portato alla denuncia di 1 soggetto per autoriciclaggio.
Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa sono stati denunciati 55 soggetti.

LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE ED ALLA PIRATERIA AUDIOVISIVA E INFORMATICA
Eseguiti 88 interventi e denunciate all’Autorità Giudiziaria 44 persone.

Sequestrati 366.844 di prodotti illegali, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza (6.430 di componenti elettronici, 90.846 beni di consumo, 131.436 moda e 138.132 giocattoli). Tolte dal mercato 880 Kilogrammi di generi agroalimentari contraffatti o prodotti in violazione alla normativa sul made in Italy.

OBIETTIVO STRUTTURALE – “lotta ai traffici di droga, di merci di contrabbando e valuta falsa e contrasto all’immigrazione clandestina”.

Sequestrate oltre 3,167 kg. di droga a carico di 17 soggetti denunciati, di cui 7 arrestati. Nell’attività di contrasto al falso monetario sono state sequestrate 209 banconote false. Denunciati 94 soggetti.

Nell’attività di contrasto agli illeciti nel settore ambientale sono stati denunciati/verbalizzati 14 soggetti e sottoposto a sequestro 03 discariche abusive, 1.548 mq di aree demaniali, nonché 164.345 kg. di rifiuti industriali.
Le linee d’azione del corrente anno 2017, rappresentano l’affinamento di quelle varate dall’Autorità di Vertice  per la prima volta per l’anno  2015, all’esito di un articolato processo di reingegnerizzazione della complessiva strategia del Corpo, teso ad approntare misure più adeguate per sostenere le riforme strutturali avviate dal governo in campo economico, finanziario e fiscale.

In particolare, avuto riguardo alle specifiche peculiarità del tessuto economico-produttivo caratterizzante la regione Basilicata, le linee di azione saranno prioritariamente orientate, oltre al contrasto alle frodi fiscali: ad aggredire i fenomeni illegali che si annidano nel campo della produzione di energia, in tutte le sue manifestazioni; nel controllo delle erogazioni delle provvidenze pubbliche e delle procedure di affidamento degli appalti pubblici, nonché nei settori della previdenza e/o assistenza sanitaria.

Nella foto la conferenza stampa presso la Guardia di Finanza nel Comando Regione Basilicata a Potenza finanza 2